Fonte Nuova – In ritardo con l’affitto, i proprietari smontano infissi e porta

Una storia al limite dell’assurdo. Dove da un lato ci sono le ragioni della famiglia costretta a vivere al freddo, la moglie malata di Sla e la madre affetta da un grave tumore. Dall’altra, i proprietari della casa che non percepiscono l’affitto dal mese di gennaio. Si sa, chi possiede un casa e la mette in affitto, prima di ottenere uno sfratto giudiziario vedono passare mesi, forse anni. Mentre devono continuare a versare le tasse di proprietà. Ma si doveva arrivare a tanto?

Dal racconto dell’affittuario, Francesco Fazi, il contratto di locazione è valido fino al 2018, ma con un accordo verbale aveva accettato di liberare l’appartamento entro il 31 marzo. “Mi sono trovato un po’ in difficoltà ed ho chiesto qualche giorno in più, ma all’improvviso si sono presentato in casa in mia assenza ed hanno deciso di smontare finestre e porta – racconta -. I vicini ci guardano come fossimo dei poveracci”. In casa due donne malate, lui con impiego precario, da gennaio non pagava l’affitto: “Ho scalato per due mesi la caparra che gli avevo versato, quindi sono indietro solo di un mese”. Ma per i proprietari, questo era sufficiente.

 

Veronica Altimari

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