Roma Est – Il Prefetto Gabrielli arriva nel VI: “Condanno le ronde, servono più forze dell’ordine”

I cittadini: “Non sentiamo la presenza delle forze dell’ordine”

ChiaraElisa comitatoPdNIl sentimento di “abbandono” provato dai residenti è forte e si sente durante il dibattito. A prendere la parola, diversi esponenti e residenti dei vari quartieri come Nuova Ponte di Nona (nella foto a sinistra Chiara e Elisa del Cdq), Tor Bella Monaca, Villaggio Prenestino, Pantano, Tor Vergata e Colle Prenestino. “Il problema di questo territorio è la mancanza di organico – dicono i residenti –. Spesso le pattuglie arrivano anche con mezz’ora di ritardo”. La risposta del Prefetto non tarda ad arrivare: “Con voi prendo impegni, ma sulle tematiche che posso affrontare personalmente – afferma –. L’aumento dell’organico, come l’attivazione di un nuovo presidio delle forze dell’ordine, sono di competenza del ministero degli Interni. Ciò che posso fare è fare pressione affinché questo avvenga. È importante che i cittadini capiscano bene i vari ruoli delle varie forze dell’ordine, in modo tale che sappiano a quale porta bussare”.

 

La proposta: coordinare le varie forze dell’ordine

Come soluzione alla mancanza di organico, il Prefetto ha spiegato ai presenti che “stiamo Prefetto2lavorando ad una ripianificazione della presenza sul territorio, cercando di coordinare nella maniera più efficace le varie forze dell’ordine”. Un progetto che, a quanto riferito, verrà attivato nel più breve tempo possibile in modo tale da contrastare la criminalità nei vari quartieri.

 

Roghi tossici: “Contrastarli sarà una mia priorità”

A seguito dell’intervento di Chiara Del Guerra e di Elisa Cherubini, membri del comitato di quartiere di Nuova Ponte di Nona, incentrato sul problema dei roghi tossici di Salone, Gabrielli esprime la sua completa disponibilità nella risoluzione del problema. “Il tema dei fumi tossici sarà una mia priorità – spiega –. Lo smaltimento illegale di rifiuti è da condannare: abbiamo una legge sulla Terra dei Fuochi, perché non adottarla? Il messaggio che deve passare è che i criminali non possono lucrare sulla salute dei cittadini”.

 

Gabrielli “allergico alle ronde”

Quello dei volontari per la sicurezza è un fenomeno sempre più dilagante all’interno del Prefetto3municipio VI. Partito da Nuova Ponte di Nona con il Caop di Franco Pirina, è riuscito ad espandersi anche a Colle degli Abeti, Corcolle e, forse, a breve anche a Castelverde. Il Prefetto, però, non ci sta: “Sono allergico alle ronde – dichiara –. Sono dell’idea che contrastare la criminalità sia una prerogativa delle Istituzioni, altrimenti siamo nel Far West. I cittadini è giusto si impegnino in altre attività, come nella salvaguardia del decoro del territorio, o nel volontariato”.

 

I residenti all’incontro quasi per caso

Nessuna comunicazione ufficiale, nessun invito. Molti dei presenti all’incontro sono ne venuti a conoscenza quasi per caso. “Passavo in municipio per incontrare Fabio (Tranchina, consigliere del Movimento 5 stelle ndr) ed ho trovato il Prefetto”, racconta Ruggero Romanelli, residente e membro dell’associazione cdq di Villaggio Prenestino. Una versione simile è stata fornita anche da Chiara Del Guerra, del cdq Nuova Ponte di Nona: “Il nostro presidente, Bruno Foresti, è stato informato dell’evento solo lunedì, quando si è recato in municipio per altre motivazioni”. Un’occasione persa per i tanti quartieri non presenti all’incontro.

 

Nuova visita tra massimo due mesi

È questa la promessa di Gabrielli, intenzionato ad incontrare nuovamente i cittadini per monitorare gli sviluppi dei suoi provvedimenti per il contrasto alla criminalità. Un’enorme sfida per il nuovo Prefetto che dovrà scontrarsi con una realtà difficile e dei cittadini, ormai, sfiduciati nei confronti delle Istituzioni.

 

l.l.g.

 

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