Calcio – Spettacolo al Pierangeli: Real Scalo supera 5-4 il Ronciglione e passa in Coppa

REAL MONTEROTONDO SCALO: 5

RONCIGLIONE UNITED: 4 

 

Real Monterotondo Scalo: Massimi, Magurno, Politanò, Brancati, Albanesi, Benda, Fiorucci, De Battistis, Nardecchia, Albu ( dal 11° st Savini), Fabbrigatti. A disposizione: Baldoni, Migani, Mandolini, Sapuppo, Santoro, Gatta. Allenatore Antognetti
Ronciglione United: Coretti, Allegrini ( dal 7° st Coletta), De Santis, Santecchi, Brunetti, Luciani, Menichini, Salvati, Vittorini, Polidori, Caporuscio ( dal 17° st Ceccarelli). A disposizione Mancinelli, Tersigni, Farricelli, Biancalana, Musetti. Allenatore Oliva
Arbitro: Marchioni di Rieti
Collaboratori: Rienzi e Di Giacomo di Tivoli
Marcatori: 14° Nardecchia (Real), 16° Vittorini ( RU) su rigore. Nella ripresa al 15° Menichini (RU), 17° Nardecchia (Real), 18° Polidori (RU), 26° Polidori (RU), 30° Nardecchia (Real) su rigore, 39° Brancati (Real), 46° Fiorucci ( Real)
Note: espulsi al 19 st De Battistis ( Real), 30° st De Santis ( RU), 37° st Albanesi (Real), 44° Benda ( Real), Luciani ( RU). Espulso l’allenatore Oliva al 44° della ripresa insieme al dirigente accompagnatore Serafinelli. Ammoniti: 39° del primo tempo Gatta ( Real) per proteste dalla panchina, Allegrini (RU), Menichini

 

Altro che allarme meteo, a Monterotondo Scalo mercoledi pomeriggio si è giocata una partita epica…una riedizione di Italia-Germania 4-3 di Mexico 70 con tanto di nove gol realizzati, cinque espulsioni (senza che sia mai scoppiata una rissa ma tutte espulsioni di gioco, ndr), due calci di rigori sacrosanti di cui uno non visto dal direttore di gara e deciso dal collaboratore e tre ammoniti. Era la gara di ritorno dei sedicesimi di finale della Coppa Italia e all’andata il Real si era imposto 1-0 grazie alla rete del baby Santoro. In questa gara di ritorno il Ronciglione si è giocato il tutto per tutto, ha una buona squadra, è in testa alla classifica del Girone A e soprattutto ha un tridente offensivo molto qualitativo formato da Menichini – Vittorini – Polidori. Il Real Monterotondo Scalo ha vinto al 92° grazie all’ennesima perla di Luca Fiorucci che dopo essersi fatto tutto il campo di corsa, eravamo a fine partita, ha trovato la lucidità di dribblare e mirare all’angolo basso del portiere Coretti e si è ripreso la qualificazione al minuto 84 grazie ad una magistrale punizione dal limite di Brancati, centrocampista dai piedi buoni in straordinarie condizioni di forma. I cimini nella ripresa a quindici minuti dalla fine erano sopra 4-2 e avevano un uomo in più. Ma il calcio ci ha abituato a questi incredibili scenari. Il Real Monterotondo Scalo ha ancora una volta dimostrato di essere una squadra coesa, equilibrata e con un attacco formidabile.

La difesa si è retta sul duo Benda – Albanesi mentre Magurno a destra e Politanò a sinistra a turno sono scesi in avanti portandosi sulla linea degli attaccanti. A centrocampo i baby De Battistis, Savini e Albu hanno lottato dal primo all’ultimo pallone mentre Fabbrigatti ha corso a perdifiato dal primo all’ultimo minuto. Quanto a Fiorucci dopo una prima frazione di studio nella ripresa è diventato inarrestabile mentre Nardecchia con la sua tripletta ha dimostrato di essere diventato un grande bomber. Ma tutte queste qualità non servirebbero a molto se non fossero coordinate da un tecnico, Nicola Antognetti, che si è sgolato sul 2-4 di continuare a giocare perché la partita si poteva vincere. Ancora una volta ha avuto ragione lui. Questa ora è diventata la sua squadra. Il gruppo ha lottato e ha vinto, in inferiorità numerica ha recuperato due volte e alla fine non solo ha pareggiato ma ha anche vinto. Cuore, carattere, coraggio. Qui c’è tutto. Cinque gol in una partita sono un evento raro nel calcio, ma questa squadra già in tre occasioni su sei giocate in questo scorcio di stagione ha compiuto questo exploit, sul campo del Torpignattara, sul campo del Tor di Quinto e ora in casa contro una più che buona squadra come il Ronciglione. In tribuna il presidente Aldo Merli e i suoi dirigenti sono impazziti di gioia. I giocatori sono usciti dal campo distrutti dalla fatica ma felici. Questo Real Monterotondo Scalo sta diventando una grande squadra, vale la pena seguirla con affetto. 

Sergio Toraldo

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