Canneto Sabino -28/29 novembre – XVIII Festa dell’Olio Nuovo

I visitatori avranno la possibilità di ammirare quello che i Cannetari chiamano affettuosamente “Ulivone” (in foto) e cioè l’olivo più grande d’Europa con i suoi 2000 anni di vita ( alto circa 15 mt e con un tronco tozzo e nodoso che misura 5,50 mt nella parte stretta e 7,20mt nella parte a terra di circonferenza) che produce in media 8 quintali di olive a stagione. Non mancherà l’ intrattenimento della musica popolare con fisarmonica dal vivo.

Nelle due giornate di sabato e domenica la festa inizierà alle 9 del mattino con l’ apertura dello stand gastronomico con prodotti tipici locali: pane e olio nuovo. Alle 10 potrete assistere alla preparazione e dimostrazione della pasta all’uovo tradizionale cannetana ,le “fregnacce”. Alle ore 13 il menù del pranzo tradizionale sabino prevede: antipasto, primo piatto di pasta all’uovo al sugo di olive, “La Padellaccia” (bocconcini di carne di maiale assortiti con olive), contorno e dolci caratteristici di Canneto. Nella giornata di domenica alle ore 12.30 è previsto il concerto del coro polifonico Sabino.

COSA VEDERE

Edificato sulle colline sabine, Canneto Sabino (paese di circa mille abitanti) si inserisce in un contesto naturale suggestivo dove gli uliveti fanno da padrone. Da vedere la Chiesa della Madonna della neve dell’XI sec e nello stesso comune di Fara in Sabina l’Abbazia di Farfa. Poco distante la Riserva Naturale di Nazzano (Tevere Farfa), la prima riserva naturale istituita nel Lazio.

 

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COME ARRIVARE

Venendo da Roma, percorrere la via Salaria fino al Km. 41,800, prendere il bivio sulla destra, segnalato da una ben evidente indicazione stradale. Dopo circa 3 Km si giunge all’antico centro di Canneto.

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