Nuovi orari Cotral, sindaci sul piede di guerra: “Gravi disagi per i nostri pendolari”

Il Comune di Castel Madama pronto a denunciare Cotral

Dura presa di posizione del sindaco di Castel Madama Domenico Pascucci che ha raccolto le proteste dei suoi cittadini per chiedere un incontro urgente con i dirigenti Cotral. All’ordine del giorno i disservizi registrati con il nuovo orario che ha determinato una continua soppressione di corse.
“Il servizio in questione è destinato a fruito da ampie fasce di cittadini, soprattutto di lavoratori e studenti – ha commentato il sindaco – che necessitano di un puntuale ed efficiente trasporto pubblico ma già all’esordio dei nuovi orari i disagi si sono manifestati in tutta la loro macroscopica entità. Il perdurare di questa situazione – la comunicazione di Pascucci – ci costringerebbe ad intervenire con più drastiche azioni ed a percorrere anche quella, che non auspichiamo, di una denuncia all’autorità giudiziaria per interruzione di pubblico servizio”.

 

Il sindaco di Roviano: “Studenti tardi a scuola e al ritorno a casa”

Non si placa nella Valle dell’Aniene la protesta nei riguardi di Cotral spa, per i drastici tagli di corse apportati soprattutto agli orari di collegamento con Subiaco, Roma e viceversa. A scendere in campo è ora il sindaco del comune di Roviano, Sandro Ceccarelli, il quale in un suo documento ufficiale ha chiamato in causa direttamente la presidente di Cotral spa, Amalia Colaceci, contestando quanto disposto al riguardo dalla compagnia di trasporti laziale a partire dal 7 gennaio scorso ed evidenziando i disagi che le innovazioni stanno procurando a tanti abitanti del paese ed a quelli dei paesi limitrofi.
La preoccupazione del sindaco Ceccarelli riguarda soprattutto gli studenti che frequentano gli istituti di istruzione superiore di Subiaco, in quanto “le corse quando presenti, vengono effettuate in ritardo rispetto ai normali orari e soprattutto la modalità con cui viene erogato il servizio per la fascia studentesca, risultando al di fuori delle reali necessità”.
caos cotral2Nel suo documento, il cui contenuto è stato anche portato a conoscenza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il sindaco Ceccarelli chiarisce che “gli studenti del mio Comune arrivano nei rispettivi istituti in un orario diverso da quello previsto per l’entrata in classe, causando quotidianamente l’entrata degli studenti in seconda ora”.
Il disagio però non si limita qui, perché “il problema – aggiunge Ceccarelli – si ripete per il ritorno avendo soppresso, come sembra, alcune corse in orari prossimi all’uscita costringendo gli studenti ad estenuanti attese per fare ritorno alle proprie abitazioni”.
La protesta del primo cittadino di Roviano riguarda pure le numerose soppressioni di corse da Roma/Ponte Mammolo verso Subiaco, in quanto “anche in questo caso lavoratori e studenti subiscono ogni giorno attese di oltre un’ora sulla banchina prima di prendere un autobus”.
L’appello del sindaco Ceccarelli alla presidente Colaceci rivendica “il diritto di muoverci e muoverci dignitosamente”, chiedendo alla responsabile di Cotral S.p.A. un urgente incontro, “al fine di analizzare con i Sindaci della Valle dell’Aniene un servizio più efficace rispondente alle reali esigenze di mobilità delle varie categorie”.

Fa. Lo.

Cotral: “Nuovi orari, siamo disponibili al confronto”

La Cotral si scusa dei disagi e si dice disponibile a confrontarsi con comitati di pendolari e amministrazioni locali, ma ribadisce anche che i nuovi orari sono stati decisi per ottimizzare le proprie risorse in favore di pendolari e studenti.
“Questo – spiegano dall’azienda – ha automaticamente comportato la riorganizzazione dei turni degli autisti. Non tutti hanno adeguatamente compreso: in otto depositi su quarantotto totali una parte dei lavoratori ha ‘segnalato’ gli autobus, rallentando il servizio e determinando soppressioni e disagi di cui l’azienda si scusa. Nei giorni scorsi l’amministratore delegato e tutti i dirigenti e i funzionari dell’esercizio e della manutenzione, vista la complessità dell’avvio del servizio, erano presenti presso i principali depositi e capolinea dei bus. Nel confermare il proprio obiettivo strategico, i vertici dell’azienda hanno già provveduto a convocare nuovamente le organizzazioni sindacali per la verifica delle criticità a valle dei primi giorni di applicazione del nuovo orario. Il confronto è aperto anche con i comitati di pendolari e tutte le amministrazioni locali per verificare eventuali criticità. Un ringraziamento va a tutti gli autisti e agli operai della manutenzione che responsabilmente oggi hanno fatto di più del proprio dovere”.

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