Mese: Marzo 2016

VIDEO Fuori di Zucca: La coda alla vaccinara, una vera delizia del palato

Basta che dici piatti tipici romani e la gente menziona sempre carbonara, (a) matriciana , trippa e agnello: quasi nessuno menziona uno dei piatti tipici per eccellenza, forse perché non lo conosce o forse perché se ci pensa gli fa senso. La coda alla vaccinara, una vera e propria delizia per il palato specie anzi direi soltanto in incverno, quando è freddo e allora ti riunisci intorno alla tavola con amici e/o parenti e ti prepari per una maratona che include vino rosso, tanto pane per fare la scarpetta e poca attenzione alle formalità. La coda alla vaccinara non è the ultimate dish della cucina romana ma è qualcosa che nella vita tutti devono provare: se siete di Roma non potete non averla assaggiata almeno una volta (anche per dire che non vi piace ovviamente) mentre se non siete romani il consiglio è di metterla sulla vostra lista dei desideri alla prima discesa in Capitale.

Guidonia – Abuso edilizio su terreni vincolati, stop ai lavori per il marito dell’assessore Ieraci

Doveva diventare un Country Club, ma probabilmente del progetto non se ne farà più niente. Questo perché si sono avviati i lavori senza aver richiesto le autorizzazioni necessarie in un’area sottoposta a vincoli archeologici e paesaggistici. Brutto affare per il titolare dell’attività, Moez Chnitir, 40 anni tunisino. Ancor di più se si pensa che la sua consorte in materia dovrebbe essere particolarmente ferrata: l’assessore all’Urbanistica, Federica Ieraci.
 

Valle Aniene – Consumo di stupefacenti, 13 persone segnalate nel weekend

Sono tredici le persone, di età compresa tra i 18 e i 43 anni, ad esser state segnalate quali abituali assuntori di sostanze stupefacenti, tra cocaina, hashish e marijuana, all’Ufficio Territoriale del Governo. Beccati durante i controlli organizzati sul territorio dai carabinieri della compagnia di Subiaco.
 

Fonte Nuova – “Uomini e donne” arriva a Tor Lupara con Lucas e Giulia

“Uomini e Donne” arriva a Tor Lupara, location scelta dalla produzione Mediaset per l’esterna di Lucas e Giulia andata in onda oggi, lunedì 7 marzo. Ma per la trasmissione di Maria de Fifilli non è la prima volta a Villa Sesterzi, già utilizzata in precedenza dai altri protagonisti di canale5.
 

Rapine a mano armata nelle farmacie, due arresti. Uno individuato a Ponte di Nona

Erano ormai l’incubo dei farmacisti della zona tuscolana di Roma. Dopo le indagini, gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti ad indivisuartli ed arrestarli. Due uomini romani, P.C. 61 anni e P.F. 52, sono risultati gli autori delle rapine a mano armata effettuate in zona negli ultimi due anni.
 

Rapinatori seriali di farmacie, due arresti. Uno individuato a Ponte di Nona 
Erano ormai l’incubo dei farmacisti della zona tuscolana di Roma. Dopo le indagini, gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti ad indivisuartli ed arrestarli. Due uomini romani, P.C. 61 anni e P.F. 52, sono risultati gli autori delle rapine a mano armata effettuate in zona negli ultimi due anni.
 
Per entrambi, i poliziotti hanno notificato il provvedimento custodia cautelare in carcere. Il primo, è stato rintracciando a Ponte di Nona, mentre il secondo era già detenuto dal mese di novembre scorso, per aver commesso l’ennesima rapina.
L’attività di indagine ha avuto inizio nel mese di aprile 2014 quando P.F.,  unitamente ad altro complice, dopo aver rapinato una farmacia nel quartiere Tuscolano, era riuscito a fuggire e a far perdere le proprie tracce.
Nella circostanza, era stata recuperata la somma di denaro rapinata e l’arma utilizzata.
E ’accaduto però che,  durante questo lasso di tempo, il rapinatore “fuggitivo”, unitamente al complice, mettesse a punto altre rapine ai danni di farmacie, sempre nella stessa zona.
La squadra investigativa del commissariato, dagli elementi acquisiti, è riuscita ad identificare l’uomo, e nel mese di novembre del 2015 ad arrestarlo, concludendo positivamente le indagini la scorsa settimana con l’arresto del secondo rapinatore beccato a Ponte di Nona. 
 

Settecamini – Tiburtina, nuovi reperti archeologici. A rischio l’apertura di via Trevi del Lazio

Avrebbe dovuto essere il secondo accesso a via Tiburtina per gli abitanti di Settecamini. Invece, a distanza di quindici anni dal primo intervento della Sovrintendenza per i beni archeologici, è tutto fermo. Ma c’è forse di “peggio”. Questo perché a pochi metri dallo scavo archeologico alla fine di via Trevi del Lazio, sono “spuntati” alcuni resti dell’antica via Tiburtina, proprio all’interno del cantiere aperto per l’allargamento della consololare. Adesso il progetto sembra proprio da archiviare.