Piano di zona Castelverde, l’impresa fallisce e le case vanno all’asta: 36 famiglie sotto sfratto

Una situazione paradossale che vede al centro della questione uno dei tanti Piani di zona di Roma. Come raccontato da Tiburno, già lo scorso settembre arrivò il primo avviso di sfratto, poi rinviato ad ottobre. Oggi si temeva che fosse quello definitivo, con l’arrivo di almeno 150 poliziotti, ma la solidarietà e vicinanza dei cittadini dei quartieri vicini, che stamattina si sono presentati in tanti sotto quelle palazzine, pare aver contribuito a scongiurare l’azione giudiziaria. Ma non finisce qui, perchè il tutto sembra essere solo rinviato: a giugno lo sfratto e a luglio le case messe all’asta.

 

Il piano di zona
Il comparto G/p è un edificio nato per soddisfare la legge 167, il cui scopo è quello di favorire “l’acquisizione di aree fabbricabili per l’edilizia economica e popolare”.
La ditta edile nel 2006, aveva richiesto un prestito di 3 milioni e 530mila euro alla banca Unipol per finire gli ultimi lavori necessari: la somma, però, non è mai stata restituita, con la banca che nel corso del tempo ha avviato un’azione di pignoramento.
Per evitare lo sfratto, le famiglie avrebbero dovuto pagare i debiti della ditta: un appartamento che in origine costava 144mila euro, è arrivato a toccare quota 304mila nel giro di pochi anni. Il sogno di avere una casa si è trasformato in un incubo

 

LEGGI ANCHE Colle degli Abeti – La ditta edile non paga le banche, arriva lo sfratto per le 36 famiglie

Condividi l'articolo:
LEGGI ANCHE  MONTEROTONDO - Omaggio alla Resistenza eretina per l'80esimo anniversario della Liberazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.