Un’iniziativa nata a seguito di un importante studio sui comportamenti, abitudini e orientamenti di 1.600 giovani tra i 15 ed i 25 anni, residenti in Calabria e nel Lazio, con l’obiettivo prioritario di mappare la responsabilità stradale nell’intero Paese. Sedici gli indicatori di responsabilità diretta e indiretta rilevati a livello nazionale, legati ai comportamenti responsabili, al rischio incidentalità, al contesto in cui si manifesta il fenomeno, allo stato e al livello di sicurezza delle infrastrutture stradali, alle condizioni di circolazione. Il rapporto di ricerca ha tracciato la classifica delle realtà territoriali più a rischio: semaforo verde principalmente per Lombardia, Liguria e Piemonte, tra le più irresponsabili Molise, Calabria e Basilicata.
Nel corso dell’evento, introdotto dal saluto istituzionale del sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti, del consigliere comunale Alessandro Petrini e del dirigente scolastico dell’Istituto “E. Fermi” Laura Maria Giovannelli, gli studenti delle scuole che hanno aderito all’iniziativa affronteranno tematiche di educazione e sicurezza stradale con docenti-formatori dell’Automobile club e della rete Aci “Ready2Go”, anche attraverso l’utilizzo dei simulatori di guida e “Driving Test” per sperimentare tecniche di guida e verificare le reazioni del veicolo in condizioni particolari attraverso: slalom tra coni, frenata Abs e partenza Asr, simulazione stato di ebbrezza alcolica attraverso appositi dispositivi visivi.
Tra i relatori è previsto l’intervento anche del consigliere comunale Fabio Attilia, delegato del Comune in materia di Sanità nonché medico gastroenterelogo, che parlerà degli effetti connessi agli abusi di sostanze stupefacenti ed alcoliche. In palio per i ragazzi, tre corsi di guida sicura presso Aci Vallelunga – Roma.
“Il progetto “A tutto G.A.S.S”, acronimo di Giovani Artefici della Sicurezza Stradale, richiama in maniera diretta un modo di dire che è sinonimo di accelerazione, di velocità – dice Fabrizio Orsomarso, direttore di progetto Ics associati -. Elementi vitali che l’iniziativa intende imprimere sull’assunzione da parte dei giovani di comportamenti sicuri e responsabili, nel pieno rispetto delle regole previste dal Codice della Strada per la tutela e la salvaguardia della società civile”.
“Abbiamo sposato con particolare interesse questo progetto in partneship – spiega il presidente dell’Automobile Club di Roma, Giuseppina Fusco – perché rientra nelle politiche di educazione e sensibilizzazione, nostro campo d’azione istituzionale. Il tema centrale della sicurezza è legato ai cattivi comportamenti dell’uomo sulla strada ed i principali sforzi sono, dunque, orientati a educare gli utenti e prevenirne le condotte scorrette”.