Senza più numeri, e con la certezza che, una volta in aula, il bilancio non sarebbe passato, Di Palma annuncia “in anticipo” di qualche giorno il suo passo indietro. Ed è evidente il distacco da chi, dalla maggioranza, nelle scorse settimane ha deciso di fare un percorso diverso rispetto a quanto “deciso lo scorso febbraio”, sottolinea. Ed è anche evidente la responsabilità che viene messa nelle mani dei
“Invito i tre consiglieri – Anna Maria Vallati, Mario Valeri e Aldo Cerroni – a riflettere su quando andranno a fare lunedì. Sarebbe un atto grave per la maggioranza non votare il documento finanziario. Un bilancio che non vede tagli, come si è detto, ma che conferma i servizi di una città che negli ultimi anni è solo che cresciuta”.
Nell’aula della giunta, intorno al facente funzioni, ci sono tutti (o quasi) i consiglieri forzisti che ancora sostengono con forza la sua figura.
Lunedì 13 giugno, si vedrà. Perchè da quello che verrà stabilito all’interno dell’aula consiliare, si apriranno diversi scenari. “Se il bilancio passa vorrà dire che il centrodetsra potrà riunirsi nuovamente ad un tavolo e discutere unito – continua Di Palma -, contrariamente no. Quel che è certo è che il mio impegno politico non finisce qui”.
Ormai è questione di giorni. Quel che è certo è che la città centra poco, nel mezzo c’è solo la politica, e quello che verrà. Soprattutto dopo il commissariamento dell’amministrazione di Guidonia Montecelio.
Ve. Al.