Questo a seguiito del cambio di appalto per i Lotti 1, 2 e 3 che ha visto subentrare nella gestione delle pulizie, fino al 31 luglio 2017 la Roma Multiservizi Spa con la quale chiedono un confronto nel pomeriggio dello stesso giorno finalizzato a fare il primo step sullavvio del servizio.
La decisione di manifestare arriva allesito dellincontro di venerdì 29 nella sede della Multiservizi. “In quella occasione le organizzazioni hanno ribadito che i circa mille e cento lavoratori sottoscriveranno i contratti di assunzione con riserva per la sicurezza occupazionale, scrivono i sindacati. Nonostante la richiesta – spiega Cesare Ventrone, membro del Comitato direttivo nazionale Filcams Cgil – non abbiamo ricevuto la documentazione attestante le condizioni di subentro dichiarate dalla società, che allo stato attuale risultano non chiare ed approssimative: le condizioni per un accordo non sussistono. Vogliamo visionare le delibere attuative di Atac spa relative al servizio, in particolare chiediamo di conoscere le modalità e le condizioni contrattuali economiche attraverso le quali Roma Multiservizi subentrerà nei Lotti.
Nellincontro di venerdì i sindacati hanno espresso un no secco al subappalto, che non garantirebbe la trasparenza del contratto di servizio soggetto a regole pubbliche.
Roma Multiservizi – prosegue Ventrone – assicura di intervenire in merito ad eventuali inadempienze contrattuali nei confronti dei subappaltatori, tuttavia in tale gestione è stata riconfermata anche la Cometa srl, più volte denunciata sia ad Atac spa sia a Roma Capitale per gravi inadempienze contrattuali e di legge: questa ditta va esclusa da qualsiasi affidamento.
Infatti più volte Cometa srl ha ritardato stipendi ed altri emolumenti retributivi, causando danni economici ai lavoratori propri dipendenti, come da ultimo il mancato pagamento della 14esima mensilità, della quale le organizzazioni sindacali hanno richiesto pagamento diretto ad Atac.
Per lattuale Lotto 2 – conclude Ventrone – è in essere un contratto di solidarietà che coinvolge i circa 550 lavoratori del quale chiediamo lannullamento: il subentro di Roma Multiservizi in tutti i lotti Atac determina condizioni organizzative rivolte al superamento della sospensione del 25% (tetto massimo) determinata per effetto dellaccordo.