Tivoli – Villa Adriana, caos “monnezza” all’ex Nathan: perenne discarica a cielo aperto

Il consigliere comunale Gianni Innocenti sulla situazione di strada Galli ha voluto rilasciarci alcune sue impressioni nella doppia veste di consigliere e Presidente del Circolo Legambiente di Tivoli. La situazione di Strada Galli come testimoniato anche dalle foto recenti che sono state scattate mostrano un aggravarsi della situazione con rifiuti ovunque che l’hanno resa purtroppo una vera e propria discarica a cielo aperto. Ecco le sue risposte ad alcune nostre domande.

 

Come si spiega che nel giro di poco tempo in strada Galli sia di nuovo diventata una discarica abusiva? 

“L’inciviltà dei cittadini purtroppo trova terreno fertile nella zona di strada Galli dove chiunque può recarsi e sversare indisturbato i propri rifiuti. Non si sa di preciso da dove arrivino queste persone ma ho il sentore che molti vengano da fuori, dai paesi limitrofi. I cittadini di Villa Adriana sono stati protagonisti della raccolta autogestita e si sono dimostrati disponibili e sensibili a tutte le iniziative per arginare questo triste fenonemo. Li definirei più delle vittime della situazione piuttosto che i colpevoli. Avevamo pensato anche di organizzare una giornata per andare a vedere sul posto cosa contenessero realmente le tante buste lasciate lì abusivamente ma a quanto pare questo è vietato dalla Legge nonostante ad esempio il sindaco di Bari ha ammesso che la propria amministrazione opera in questo modo ed è per lui e per i cittadini baresi motivo di vanto”.

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L’Asa di Tivoli come si sta muovendo su questa emergenza rifiuti?

“Proprio in questi giorni l’ASA di Tivoli dovrebbe approvare un nuovo regolamento che potrebbe quanto meno fare da deterrente  alla critica situazione attuale oltre ad organizzare con scadenza regolare una serie di incontri volti proprio alla sensibilizzazione della raccolta porta a porta. Basterebbe anche un pò di buon senso da parte dei cittadini stessi visto che è a disposizione un’isola ecologica qui a Tivoli per poter sversare liberamente i rifiuti ingombranti e materiali riciclabili ma evidentemente il fatto che bisogna presentare un documento di identità spinge coloro i quali hanno qualcosa da smaltire verso la soluzione “più facile” di strada Galli”.

 

Nonostante siano state effettuate diverse opere di bonifica la situazione di strada Galli è tornata nel giro di pochi mesi di nuovo una vera e propria discarica.

“Le bonifiche sono state fatte ma per farle ovviamente il comune di assume un impegno anche dal punto di vista economico e veder tornare dopo poco tempo la situazione all’origine non fa altro che vedere i propri sforzi buttati al vento oltre allo spreco di denaro che va a ricadere anche sulle tasche dei cittadini”.

 

Cosa non funziona del Porta a Porta? E’ ancora sospeso il servizio di ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti?

“Dalla mia esperienza di Castel Madama per poter capire bene come funziona la raccolta differenziata porta a porta c’è bisogno di almeno 4/6 mesi. Un percorso fisiologico che però nel caso di Villa Adriana a quanto pare sta andando oltre la fisiologia. Per quanto concerne il ritiro a domicilio oltre alle giornate straordinarie di ritiro in piazza, Asa e amministrazione comunale hanno riattivato il servizio di ritiro gratuito a domicilio dei raee e dei rifiuti ingombranti nei giorni di martedì e giovedì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17,30”.

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Cosa si può fare nell’immediato per rimediare a questo scempio di strada Galli?

“Una volta che è stata chiusa la volvola di sfogo di Stacchini ora lo sversamento abusivo si concentra su strada Galli che sta diventando una vera e propria zona franca dove sopratutto la sera si aggrava anche con giri di prostituzione e sostanze proibite. Presto dovrebbero essere istallate delle nuove telecamere di sorveglianza e sarebbe auspicabile anche un presidio di polizia provinciale visto che la polizia locale si trova a dover fronteggiare innumerevoli problemi e numericamente non in grado di poter vigilare sull’intero territorio. Auspichiamo quindi un rafforzamento delle forze dell’ordine che possa dare la giusta vigilanza contro questo tipo di problema che sta diventando sempre più grave”.

 

servizio di Rocco Menechella

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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