Ferrovie: Nuovo contratto di servizio tra regione e Trenitalia

L’accordo, valido fino al 2020, prevede 1 miliardo e 890 milioni di euro per migliorare il trasporto su ferro e 540 milioni di euro di investimenti su materiale rotabile e tecnologie. L’ammontare del corrispettivo che la Regione Lazio verserà a Trenitalia ogni anno è di circa 225 milioni di euro e offrirà un aumento significativo dell’offerta, dei servizi forniti ai pendolari del Lazio e delle garanzie per i viaggiatori delle otto linee regionali e del Leonardo Express per l’aeroporto di Fiumicino.

“Prosegue con successo la cura del ferro nel Lazio: con il nuovo contratto di servizio tra Regione e Trenitalia vengono previsti quasi 2 miliardi di euro di investimenti per gestire e potenziare il trasporto ferroviario, rinnovare completamente il parco rotabile ed estendere le innovazioni tecnologiche su tutta la rete” dichiara Massimiliano Valeriani, capogruppo regionale del Pd. “Prima Trenitalia non rispondeva neanche alle telefonate della Regione, a causa di alti debiti pregressi, con ricadute negative sulla qualità del servizio per i passeggeri: ora invece il trasporto ferroviario del Lazio è tra i più puntuali d’Italia, con risultati superiori al 90%, e il nuovo contratto fino al 2020 – aggiunge Valeriani – prevede 540 milioni di euro, di cui 440 milioni da parte di Trenitalia, per l’acquisto di altri 20 nuovi treni Jazz e 114 Vivalto, mentre 46 Taf verranno ammodernati”. Ma anche l’impegno di Trenitalia per azioni di antievasione e antielusione, la verifica annuale della corrispondenza tra i risultati previsionali attesi e quelli effettivamente riscontrati a consuntivo.

I nuovi investimenti mirano a un sostanziale svecchiamento dell’intero parco rotabile viaggiante nella Regione Lazio, con un abbassamento dell’età media da 17,5 a 13 anni. Il rinnovamento della flotta arriverà all’87% delle vetture circolanti e grazie alla versatilità del materiale acquistato saranno possibili diverse configurazioni dei treni per rispondere alle esigenze dei pendolari, in particolar modo nelle ore di punta.

Il nuovo contratto di servizio mira a migliorare puntualità e affidabilità rispetto all’orario ufficiale in vigore, il monitoraggio dei treni in fascia oraria di punta sia mattutina che pomeridiana, la pulizia e le condizioni igieniche, i comfort di viaggio e l’aumento dei treni idonei al trasporto delle persone diversamente abili. Rispetto agli interventi messi in campo in questi ultimi anni, in collaborazione con Trenitalia, è stato registrato un miglioramento del comfort di viaggio, percepito chiaramente dalla clientela che, nell’ultima rilevazione della customer satisfaction, si è ritenuta soddisfatta complessivamente nel 68% dei casi contro il 63% del 2014. Mentre la soddisfazione dei passeggeri nel Lazio nel solo mese di settembre 2016 è del 72,4% rispetto al 65,9% del mese di settembre 2015, con un incremento di 6,5 punti percentuali. Quanto alla puntualità la media nel 2016 (dal mese di gennaio ad ottobre) giornaliera reale, cioè quella percepita dal viaggiatore compresa di cause esterne, di tutte le linee regionali è del 90,25% con punte del 92,81% nella fascia pendolare del mattino (dalle ore 6 alle ore 10). Rispetto al 2014 il miglioramento della puntualità è del +7%. Positivi anche i dati sulle cancellazioni dei treni che rispetto al 2014 si sono ridotte del 23,6% generando una maggiore regolarità del servizio.

 

 Comunicazione Istituzionale

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