“In un tempo dove purtroppo i poveri sono sempre in maggior numero e sempre meno sono gli aiuti alimentari e di prodotti sanitari e per l’igiene provenienti dalle istituzioni – ha scritto il vescovo Parmeggiani ai suoi fedeli, indicendo la Colletta -, siamo fortemente invitati, come ci ricorda spesso Papa Francesco, a non aver paura della solidarietà”. Per affrontare almeno parzialmente il problema sul territorio tiburtino – che va da Guidonia a Subiaco – e che vive i grandi fenomeni della disoccupazione e di tante povertà vecchie e nuove tipiche delle periferie delle grandi metropoli, i giovani delle parrocchie della diocesi, le loro famiglie, i loro educatori e tutti coloro che vorranno aggregarsi, sabato prossimo saranno davanti ai supermercati, farmacie, profumerie, negozi piccoli o grandi del territorio, per raccogliere i prodotti che chi entrerà per fare la spesa o acquistare i regali di Natale vorrà liberamente comprare per destinarli ai poveri.
I prodotti raccolti verranno poi suddivisi tra le varie Caritas parrocchiali che li distribuiranno alle famiglie indigenti. mentre, annuncia la Diocesi, alcuni prodotti verranno portati simbolicamente al momento della presentazione dei doni durante le Sante Messe di domenica 18 dicembre nelle parrocchie dei dicersi comuni, dove i giovani stessi che avranno partecipato all’iniziativa offriranno una breve testimonianza alla comunità. Altri prodotti frutto della Colletta, in prossimità delle feste natalizie, saranno invece consegnati a domicilio dagli stessi giovani che avranno modo di andare a visitare le persone anziane, bisognose o ammalate che spesso, pur essendo nella necessità, si vergognano di rivolgersi agli sportelli della Caritas.