Stasera, mercoledì 5 aprile, verrà costituito il Comitato elettorale a supporto del candidato sindaco Morida Khaliel, 49 anni, nata a Tivoli e residente a La Botte, imprenditore, titolare di una cooperativa di servizi, mamma di due ragazzi di nove e 21 anni.
Pronte tre liste con 24 candidati ciascuna: quella della Rosa – che ha sostituito il tradizionale Garofano rosso – e quella dei “Giovani Laburisti” oltre alla civica “Pichini per Guidonia”.
Diplomata maestra d’asilo presso l’Ansi – Associazione Italiana Scuola Italiana – di Frosinone, tesserata del Psi dal 2014, da tre anni vice presidente del circolo “Sandro Pertini”, Morida Khaliel è una scelta di Eugenio Luzzi e del Segretario nazionale e sottosegretario Riccardo Nencini.
“Sono socialista da sempre – confida l’imprenditrice-operaia – Voglio portare avanti la storia e i principi del partito. E’ una grande responsabilità, ne ho piena coscienza, ma la vita è fatta di responsabilità: perché non affrontare anche questa?”.
Sociale e Viabilità sono soltanto due dei punti cardine del programma elettorale delle tre liste. “Guidonia esce da un disastro politico-amministrativo e finanziario – commenta la candidata sindaco – e si prospettano anni difficili, ma è bene che gli elettori ricordino che non lo abbiamo causato noi, sono vent’anni che manchiamo.
La gente è spaventata e stanca, ma non possiamo restare con le braccia conserte. Io mi alzo alle 5 di mattina, vado a lavorare come tutti, sono una donna e una mamma di famiglia che conosce i problemi: sono una persona comune, che fa l’operaia e al tempo stesso sta dietro la scrivania in ufficio a far quadrare i conti della propria azienda. In politica serve la gente che sta vicino alla gente.
E’ la mia prima candidatura, non come i politici di professione che si stanno riciclando dietro nuovi simboli, ma le facce sono sempre le stesse”.
Forte dei 150 iscritti al circolo, il presidente Luzzi annuncia che il Psi andrà da solo. “La Sinistra siamo noi – sottolinea con orgoglio il Segretario – per cui al ballottaggio guarderemo da quella parte: vogliamo e speriamo in una Sinistra unita a Guidonia Montecelio.
Da quando il Psi nel 2014 è rinato grazie al Segretario nazionale Nencini, abbiamo portato avanti iniziative sociali secondo lo spirito del partito come la consegna dei pacchi viveri senza pubblicizzarle per salvaguardare la dignità delle famiglie meno abbienti, tante italiane oltre che straniere”.
Accanto a Luzzi c’è anche l’esperienza della “vecchia guardia” socialista: Renzo Meschini e Giovanbattista Lombardozzi, il sindaco degli anni Ottanta e Novanta quando il Psi a Guidonia viaggiava al 37%.
“Battista – commenta Luzzi – nel bagagliaio dell’auto ha la pennellessa pronta ad affiggere i manifesti: ci darà una mano e sarà una guida per i giovani socialisti che stanno lavorando bene.
Nel periodo di Pasqua i nostri ragazzi accompagneranno gli anziani al cimitero con le proprie auto: abbiamo già dato comunicazione ai carabinieri e alla Polizia, dopodiché indicheremo i luoghi di incontro.
E’ bene ricordarlo: i ragazzi non vogliono stare lontani dalla politica, sono i politici che non gli danno spazio. Il Psi sì”.