L’Eretum Monterotondo contro la Valle del Tevere mercoledi scorso ha conquistato un punto importante per la propria classifica primo per il gioco espresso e poi per avere raggiunto la quotata avversaria dopo avere giocato settantacinque minuti in inferiorità numerica. Paolo Malizia non potrà avere a disposizione il centrale Ranieri per squalifica ma la squadra ha ormai raggiunto una quadratura di gioco che assicurano copertura e ripartenza. Per contro il Real Monterotondo Scalo è in uno splendido momento di forma. I nove risultati utili dai quali proviene hanno regalato alla squadra di Maurizio Vincioni quella convinzione giusta per ambire a prestigiosi traguardi e in più altro merito di questo allenatore è l’abilità nella quale immette in campo giocatori finora poco utilizzati e questi quando sono chiamati in causa sono determinanti. E’ successo mercoledi sul campo dell’Almas, il Real Monterotondo ha mandato in gol Davide Sacripanti e Mauro Savini, due giocatori finora meno utilizzati di altri. “Devo ringraziare tutti per i complimenti che mi hanno fatto dopo la mia prestazione e dopo il gol – spiega Davide Sacripanti, classe 1994, attaccante – in particolar modo ringrazio il mister per la fiducia che mi ha dato e il capitano Flavio Albanesi, un grande esempio per tutti noi”. Il riferimento ad Albanesi è mirato perché proprio su Tiburno.tv il capitano Albanesi presentando la sfida con l’Almas aveva indicato come marcatore proprio Sacripanti avendolo visto in grandi condizioni in allenamento. Ora Davide Sacripanti è pronto per un’altra grande sfida, arriva l’Eretum Monterotondo e lui ha voglia di segnare alla sua ex squadra: “Se faccio gol nel derby esulto? Certo, il gol è il lavoro di una squadra, è il sacrificio di tutto lo staff tecnico nella preparazione della partita. Il gol è l’obiettivo del lavoro della settimana. Per questo se faccio gol nel derby esulto, anche se ho giocato con la maglia gialloblù”. A far coppia con Sacripanti come marcatore nella gara con l’Almas c’è anche Mauro Savini. Difensore, classe 1996, Savini ha sempre dimostrato di saper aspettare il suo momento. Ha lavorato con la squadra pur giocando poco e quando è stato schierato in campo ha fatto sempre ampiamente il suo dovere: “Sono contento che mercoledi ho segnato il mio primo gol stagionale – spiega Mauro Savini – mi sono sbloccato e ora sono pronto se il mister dovesse chiamarmi per il derby. Ci sarà una grande cornice di pubblico e sarà un grande spettacolo. A chi dedico il mio primo gol di questo campionato? A mia nonna Gabriella, è stata poco bene ma ora è tutto a posto. Il mio gol è tutto dedicato a lei”.
di Sergio Toraldo