Fabrizio Valentini è un imprenditore e non è un politico, ama le maniere spicce, ama risolvere e non discutere, ama creare e non proporre. Purtroppo non ha la diplomazia che invece è il sale della politica ed è qui che è nato lo scontro. A Palombara, una buona parte della città sabina, non lo hanno minimamente aiutato, anzi, molte volte gli ha messo i bastoni tra le ruote. Nella città sabina ha portato l’Eccellenza e per un tratto del campionato la sua squadra si è potuta allenare solo a metà campo. E lui giustamente ora sta traendo le sue conclusioni. Con le istituzioni non è andata benissimo, con i giocatori ha avuto alti e bassi, con calciatori che hanno sposato il suo progetto e con altri che hanno fatto finta, deludendolo e non poco. Lo scorso mese Fabrizio Valentini ha tentato la scalata verso la gestione di un altro impianto sportivo, segnale questo inquietante per chi lo vuole a Palombara. Ora sta preparando la squadra per la prossima stagione dell’Eccellenza. Ha scelto un nuovo tecnico, Marco Scorsini, e ha le idee chiare su come impostare la squadra. “Non commetterò più l’errore che ho commesso negli anni scorsi quando ho dato credito a gente che non lo ha meritato. Qui alla Crecas non voglio più mercenari, qui chi vuole venire è perché ha a cuore il progetto, il gruppo, il rapporto con il mister e con la società. Basta gente che viene qui per il rimborso spese o per avere un posto di lavoro. La Crecas volta pagina”. Mister Scorsini avrà la conferma di giocatori importanti come Calabresi, come Gallaccio, come De Angelis, Cupelli. Big che comunque sono una garanzia per affidabilità: “Scorsini mi piace, ha stile, ha metodo, ha buona comunicazione con i giocatori. Mi affido a lui sperando che mi faccia tornare la voglia di innamorarmi ancora del calcio. Prima era innamorato di questo mondo, ora sono profondamente deluso”. Sta ora alla squadra fargli cambiare idea, Scorsini ha una grande chance.
di Sergio Toraldo