Il motivo è molto semplice perché, ad esempio, un pendolare che vive a Fiano Romano o in uno dei Comuni limitrofi dovrebbe spendere fino a 700 euro l’anno per percorrere il tratto tra la barriera di Roma Nord e il Grande Raccordo Anulare.
La protesta arriva a gran voce dal Primo Cittadino di Fiano Romano Ottorino Ferilli che ha interessato l’onorevole Alfredo D’Attorre circa la delicata faccenda dell’abolizione del pedaggio: “Infatti già nel 2011, il TAR LAZIO (pronuncia 1573 del 21/02) sostenne che detta corresponsione non può considerarsi corrispettivo di un servizio ma un vero e proprio <<dazio>> a carico dell’utenza residente in prossimità della Barriera di Roma Nord”, ha spiegato il Comune di Fiano.
“Gli aumenti dei pedaggi autostradali rappresentano un onere economico di difficilissima sostenibilità – commenta Marco Vincenzi – per migliaia di pendolari che dall’area nord della provincia di Roma raggiungono in automobile i luoghi di lavoro o di studio nella Capitale”.
“I tratti Fiano Romano – Settebagni e Castelnuovo di Porto – Settebagni, interessano percorsi di pochi chilometri: 15 km il primo e 9 km il secondo”, continua Vincenzi. “E nonostante la brevità, gli automobilisti sono costretti a sopportare costi notevoli, appena mitigati dalle agevolazioni introdotte dal ministero dei Trasporti in accordo con le società autostradali. Spese che incidono in modo pesante sulle tasche dei pendolari, aggravate da aumenti difficilmente giustificabili dagli attuali livelli di inflazione. Non possiamo rimanere indifferenti a tutto questo – conclude Vincenzi – di qui la decisione di chiedere al presidente Zingaretti di intervenire presso le società autostradali per eliminare questo onere finanziario improprio a carico di chi lavora o studia”.
INIZIATIVA PUBBLICA – Sabato 28 ottobre 2017 presso la Sala E. Berlinguer (Parco Caduti di Via Fani) a Fiano Romano alle ore 17:00, si terrà un’iniziativa pubblica per la presentazione dell’interrogazione e per un confronto aperto con la cittadinanza. Saranno presenti Alfredo D’Attorre, il Sindaco Ottorino Ferilli e i Sindaci dell’Area Tiberina Flaminia Cassia. Sono stati invitati ufficialmente ad intervenire il Ministro Delrio, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, la Sindaca della Città Metropolitana di Roma Capitale Virginia Raggi, le aziende che operano sul territorio, i sindacati.