Partiamo dalle tue origini artistiche. Quando hai cominciato ad interessarti alla musica? Ho cominciato intorno ai 6 anni, esercitandomi con il Canta tu
Da dove trai la tua ispirazione quando canti? Hai qualche artista come punto di riferimento musicale?
Prendo ispirazione dalla mia persona. Avendo difficoltà ad esprimere i miei sentimenti, cantando riesco a comunicare e a sentirmi vera in tutto e per tutto. Il mio punto di riferimento musicale è in assoluto Tiziano Ferro, senza dimenticare i grandi interpreti che hanno fatto la storia della musica italiana.
Cosè la musica per te? Per me la musica è esprimere lamore che ho dentro, è soprattutto un modo di comunicare. Grazie alla musica ho instaurato un legame profondo con una persona lontana ma molto cara.
Tra le tue esperienze e partecipazioni nel campo della musica, quali ricordi con più soddisfazione?
Tutte le mie piccole esperienze e partecipazioni, nel bene o nel male, hanno insegnato tanto. Fondamentale è stato il confronto con gli altri, non solo con persone di alto livello, ma anche con ragazze e ragazzi della mia età che hanno intrapreso un percorso artistico simile al mio
In una canzone, quanto conta per te il testo rispetto alla musica? Per me il testo in una canzone è fondamentale, da lì deriva il capolavoro. La musica accompagna la voce dando uninterpretazione di ciò che è scritto. Lobiettivo è fare arrivare il sentimento che stiamo provando.
Hai progetti in cantiere?
Sì, prossimamente uscirà un nuovo inedito dal titolo Anima di ghiaccio.
Che sensazioni provi quando canti? Quando canto sento un senso di libertà, è come se cantasse la mia anima, quella parte che al di fuori nessuno può vedere e conoscere.
Di questi tempi sono molte le persone che cercano di raggiungere il successo in campo musicale. Noemi Parolin ci dimostra che per realizzare un sogno bisogna innanzi tutto crederci fortemente
Link dellinedito di Noemi Parolin:
di Martina Orazi,
classe seconda A
I.C. Campanari
SMS Cardinal-Piazza