Fonte Nuova – Letizia Pernasilici – VC – I.C. Sandro Pertini

Perché lei ha deciso di fare il costruttore?
“Perché ne ero appassionato e costruire era la cosa che più mi affascinava fin da quando ero bambino”.
Lei, nella sua carriera da lavoratore, quante case ha costruito all’incirca?
“Ho costruito circa cinquanta case. Per la maggior parte le ho costruite interamente io, altre per metà”.
Com’era la sua vita?
“Ho vissuto la Seconda guerra mondiale e, verso i quattordici anni sono andato a lavorare in una fabbrica di piastrelle di mattonelle. Tra il 1944 e il 1945 finì la Seconda guerra mondiale e in seguito sono andato alla scuola serale. Lì ho finito la quinta elementare. A diciannove anni ho cominciato a fare il muratore ad Avellino, ma poi nel 1968 sono venuto a Tor Lupara (Fonte Nuova). Nel 1971 io e la mia famiglia siamo emigrati in America. Siamo stati lì per sette anni ed io ho continuato a fare il costruttore.”
Com’erano l’Italia e l’America anni fa?
“Erano molto meglio di oggi perché adesso non c’è più molto lavoro. In America era tutto bello. Le strade erano grandi circa cinque corsie e mia moglie, avendo cinque figli, doveva farsi aiutare dai passanti per attraversare la strada. I nostri figli allora erano tutti tra i 2 e 5 anni. È stato difficile adattarsi alla lingua perché noi non la conoscevamo affatto”.
Perché siete tornati in Italia?
“Le condizioni di vita stavano migliorando anche in Italia quindi ci siamo trasferiti di nuovo anche perché stavo finendo di costruire la nostra casa. Le nostre radici erano qui in Italia e soprattutto erano quasi pronte quelle mura che ancor oggi chiamiamo casa.”
 

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Fonte Nuova- Letizia Pernasilici- Classe v sez. C- I.C. Sandro Pertini.
5 Aprile 2018

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