Guidonia – Sperandio Damiano 3E – Leonardo Da Vinci

Se ci soffermassimo a pensare, lui, nonostante i suoi anni, continua imperterrito a girare di scuola in scuola scattando centinaia di foto. Quando arriva l’aspettato giorno della foto di classe, sono euforico, perché sono consapevole che potrò scambiare due chiacchiere con lui, in modo che possa fornirmi nuovi consigli e nuove tecniche riguardanti l’ambito della fotografia. Oltre le nostre “due chiacchiere”, parlandoci arriviamo al discorso familiare e quando gli dico che sono il nipote di Mario Sperandio, è subito pronto a regalarmi una foto. Il tutto è molto divertente, perché mi ripete più volte di salutargli mio nonno. Mentre stavo affrontando una conversazione con lui ho deciso di dedicargli una piccola intervista di sole 5 domande

costantino giubileiPerché hai iniziato a fare le foto?
Mi piaceva il fatto che con una scatola meccanica potessi fermare il tempo su un foglio.

Per te cos’è la fotografia?
La fotografia è il mezzo alla quale ho dedicato tutta la mia vita ed è lo strumento con cui posso esprimermi come voglio, come un vero e proprio artista, modificando la realtà tramite una diversa prospettiva.

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Come ti hanno accolto quando ti sei presentato per la prima volta con un oggetto tanto all’avanguardia?
All’inizio gli abitanti del paesino erano abbastanza increduli del fatto che io possedessi una macchina fotografica, perché non sapevano nemmeno cosa fosse. Successivamente suscitando curiosità ed interesse, venivo chiamato spesso per fare foto ricordo personali e per le consuete cerimonie di rito, riscuotendo così un compenso economico oltre quello di grande soddisfazione personale. Diventai presto famoso per tutto il paese e non solo.

Cosa preferisci fotografare?
Personalmente preferisco avere come soggetto la natura. Infatti, ogni anno faccio una mostra Micologica riguardante tutte le specie di funghi. Mi ritengo abbastanza esperto in questo settore.

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Quale è il tuo più grande rimpianto?
Il mio più grande rimpianto è sicuramente non aver trasmesso la mia passione ai miei figli e per questo sono molto dispiaciuto. Ho provato comunque a trasmettere loro l’interesse verso questo mondo ma ormai è troppo tardi…

Volevo concludere con una riflessione definendo che la forza e la volontà di quest’uomo sono incredibili. Rappresenta un valido esempio per tutti noi giovani che ancora dobbiamo intraprendere un percorso di vita futuro.  Mi accompagna da quando avevo 6 anni ripetendomi sempre la stessa frase SSS-LLL ovvero Studiare Studiare Studiare,Leggere Leggere Leggere. Non vedo l’ora che arrivi Maggio per fare la foto di classe per poter rivedere il mio “AMICACCIACCIO”, così chiamato da tutti noi e di poterci fare delle allegre risate durante il suo ennesimo “click”.

 

Sperandio Damiano 3E
 I.C. Leonardo Da Vinci Guidonia

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