Non a caso, la manifestazione prenderà il via il 26 maggio proprio con una cena, Al Desco dei Borgia, il banchetto propiziatorio nella suggestiva cornice della Rocca. Nei giorni di festa, poi, grande spazio sarà dato alla gastronomia del territorio: l1, 2, 3, 8, 9, 10, 15, 16 e 17 giugno le taverne e le osterie delle quattro Contrade – Santa Croce, San Biagio, Santa Maria e La Rocca – saranno aperte e pronte a servire i piatti tipici della cucina locale.
Ad attendere gli amanti della buona cucina saranno piatti unici e genuini come il salame cotto, una rarità gustosa e ricercata inventata agli inizi del 900 da un norcino che da poche settimane ha ottenuto la Denominazione Comunale di origine, e la scapicollata, una particolare pancetta stagionata e insaporita con aromi naturali; e ancora lacquacotta di verdure e gli spuntafusi – un particolare tipo di pasta con acqua e farina – con ragù di carne, lagnello alla cacciatora e il maialino a porchetta, fino ai dolci e ai vini della Tuscia. Nepi, inoltre, è conosciuta anche come la città dei cipollari: e allora varrà davvero la pena assaggiare la pizza con cipolla nepesina, piatta e non tonda, oltre al pecorino romano e a una ricca selezione delle specialità come il miele, le confetture, il vino e lolio.
Nepi(VT) – 26 maggio – Palio dei Borgia
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