“Ormai i 5 Stelle al governo della Città rassicurano i cittadini e compiono atti opposti in tutti i campi ed in tutti i settori. Nel proprio programma elettorale il sindaco Barbet tratta delle attività estrattive solo come un problema ambientale e parla esplicitamente di CHIUSURA delle cave. A questo punto, dopo le pantomime di questi giorni, il primo cittadino deve avere il coraggio di dire che lui non fa altro che realizzare il proprio programma, pieno di demagogia e di annunci che rubano il futuro alla nostra Città e ai nostri concittadini. Per fortuna i 5 Stelle sono stati smascherati ma, purtroppo, il destino di molti lavoratori e delle loro famiglie é appeso ad un filo e la maggioranza non é stata in grado di trovare soluzioni adeguate. I consiglieri del Polo Civico Mario Proietti, Mario Valeri e Mauro De Santis hanno più volte ribadito che un’Amministrazione cosciente del problema non avrebbe aggravato la situazione con il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica contro un atto che apriva prospettive per la salvaguardia del settore estrattivo e dei posti di lavoro. Per questo noi ci schieriamo accanto ai lavoratori, ai sindacati ed alle imprese e parteciperemo allo sciopero generale perché riteniamo che ambiente e lavoro non sono contrapposti ma facce della stessa medaglia. Invitiamo i sindacati, le imprese ed i lavoratori a manifestare anche presso la Regione Lazio, perché é vero che la Regione sta facendo il suo, ma forse é utile anche un intervento del Presidente Zingaretti ed una presa di coscienza del capogruppo alla regione 5 stelle Lombardi, affinchè “commissari” il movimento locale, reo di inadeguatezza e cialtroneria.”, conclude il Polo Civico.
Guidonia, Polo Civico: “Che si manifesti anche sotto la Regione, la Lombardi deve commissariare Barbet”
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