Ricordiamo che dietro la figura giuridica dell’imputato e della persona offesa dal reato vi è sempre un uomo, una persona, con le sue sofferenze e i suoi dolori per essere sottoposto a un processo penale e un uomo, una persona, che chiede giustizia per essere rimasto vittima di un reato.
L’Avvocatura ha prontamente reagito ma è rimasta inascoltata dalla politica che, demagogicamente, ha approvato una norma “liberticida” contraria ai principi costituzionali del giusto processo e della sua ragionevole durata.
La politica, ancora una volta, si disinteressa dei vari problemi della giustizia, sia penale che civile, annunciando riforme epocali che non vedono mai luce o che, tutt’al più, partoriscono dei “topolini”.
Denunciamo, da anni, la necessità di riforme organiche della giustizia civile e penale e le necessità di investire economicamente nel settore giustizia.
È necessario un consistente aumento degli organici dei Magistrati e del personale amministrativo pari ad almeno un 30% in più rispetto a quello attuale.
Abbiamo bisogno di più Giudici e più Cancellieri per celebrare i processi civili e penali in tempi ragionevoli; è l’unica ricetta concreta per evitare che i processi cadano in prescrizione e che le cause civili durino dieci anni e più.
A ciò potrà aggiungersi una razionalizzazione delle risorse esistenti e un codice di rito nel civile più snello ma che non vada a pregiudicare i diritti e le garanzie delle parti.
La responsabilità è della politica che non ha il coraggio di ascoltare l’Avvocatura che, quotidianamente, frequenta le aule di giustizia, affronta i problemi delle persone e conosce il modo per arginare la gravissima crisi che, da anni, colpisce il settore.
Il cittadino ha perso fiducia nella Giustizia; la Magistratura e l’Avvocatura hanno perso credibilità per responsabilità che ormai sono evidenti a tutti.
L’UCPI ha indetto, dal 21 al 25 ottobre, l’astensione dalle udienze penali per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle ragioni della protesta e l’OCF, per il 25 ottobre, ha deliberato l’astensione da tutte le udienze civili e penali.
Su tutto il territorio nazionale si stanno organizzando iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica e dare la corretta informazione ai cittadini.
Il COA di Tivoli aderisce all’iniziativa dell’UCPI e dell’OCF e intende divulgare il presente documento su organi di stampa locale e nazionale.
Tivoli, 18.10.2019 Il Presidente
Avv. David Bacecci