Via Lucus Feroniae, un grande passato dietro le spalle

Ma la possibilità di rinascere per valorizzare il territorio c’è

All’inizio della sua esistenza, via Lucus Feroniae, questa strada privata che rientra nel Comune di Capena, collegava la zona industriale di Fiano Romano alla via Tiberina. Dai primi anni 2000 viene chiusa per mancanza di sicurezza e manutenzione. Poi interviene la Soprintendenza archeologica dell’Etruria meridionale, perché lì siamo in zona a forte vincolo archeologico, visto che a pochi metri c’è l’importante sito di Lucus Feroniae (che alla strada dà appunto il nome): effettua qualche scavo, vede che “sotto” c’è roba interessante, ma poi ricopre tutto di nuovo per la vecchia mancanza di fondi.

Un fatto è certo, su quella via non ci possono più transitare i mezzi pesanti carichi di merci. E allora? La strada diventa una discarica abusiva, molto impattante sul territorio, e lo è tuttora. Ma, pulita e bonifica, la si potrebbe salvare: ci sarebbe una proposta, che arriva dalla direttrice del vicino sito dedicato alla dea Feronia, Francesca Guarnieri, e che ne immagina un ruolo sostenibile e di valorizzazione. Per saperne di più, leggete Tiburno in edicola il 23 giugno.

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