Il “botto” è stato di quelli grossi da buttar giù dal letto i residenti nel condominio sovrastante ma anche chi abita a qualche isolato di distanza. A Guidonia Montecelio torna in azione la “banda del gas propano”, ladri che fanno saltare in aria bancomat e casse continue per prelevare i contanti.
All’alba di oggi, lunedì 9 novembre, i malviventi hanno assaltato la filiale del supermercato “Gros Sacoph” di via Maremmana inferiore angolo via Filangeri, a Villanova. Secondo la prima ricostruzione, la banda è entrata in azione verso le 2 del mattino, in barba al “coprifuoco” deciso dal governo per contenere la pandemia e che prevede il divieto di uscire di casa dopo le 22. I ladri hanno saturato di gas il forziere all’interno del quale erano custoditi gli incassi del fine settimana e hanno acceso l’innesco. La deflagrazione è stata talmente forte da staccare il battente di marmo della porta d’ingresso del supermercato e da danneggiare lievemente le mattonelle adiacenti. A quel punto i residenti si sono svegliati e qualcuno è riuscito a scorgere tre uomini incappucciati fuggire a bordo di una berlina.
Si tratta dell’unico indizio utile considerato che il “Sacoph” non è protetto da telecamere di videosorveglianza esterna. Il bottino è da quantificare.
E’ IL SECONDO ASSALTO DURANTE IL LOCKDOWN
Si tratta del secondo assalto col gas propano dall’inizio del Lockdown a Villanova di Guidonia. Sabato 29 febbraio i malviventi avevano infatti assaltato la filiale della Banca Popolare di Spoleto di via Maremmana inferiore 218, a pochi metri dal supermercato. In quel caso avevano agito verso le 3 del mattino passando attraverso la porta pedonale per consentire ai clienti di prelevare dal bancomat: di notte il piazzale antistante la filiale è praticamente inaccessibile essendo delimitata da una recinzione e da un cancello ermeticamente chiuso.
Fatto sta che i ladri saturarono di gas il forziere, accesero la miccia ma l’unico risultato fu dilaniare la vetrata adiacente al bancomat, il pannello d’acciaio a protezione, i cigli di marmo e i controsoffitti interni alla banca, ma non riuscirono a mettere le mani sul forziere e fuggirono a mani vuote.
A VILLANOVA LA BANDA DEL GAS PROPANO E’ DI CASA
Nell’ultimo anno la banda ha colpito altre due volte. L’ultima in ordine di tempo e domenica 24 novembre 2019, quando i ladri hanno fatto esplodere e “ripulito” il bancomat dell’Ufficio Postale di via Guerrazzi, a pochi metri dal “Sacoph”.
L’assalto avvenne verso l’una e mezza di domenica seguendo un copione collaudato e anche in quel caso la deflagrazione sventrò vetrate e pareti della filiale facendo attivare il sistema macchiatore di banconote. Tuttavia i ladri riuscirono a mettere le mani sui soldi dileguandosi prima dell’arrivo della vigilanza. Analogo episodio intorno alle 4 della stessa notte all’ufficio postale a via Grottaminarda a Colle Prenestino, dove i malviventi fecero esplodere il bancomat e rubarono il roller cash, lasciando a terra 11 mila euro.
Un mese prima la “banda del gas propano” aveva già colpito. All’alba di martedì 15 ottobre 2019 era stato assaltato il bancomat della filiale della Banca Popolare del Lazio di via Maremmana inferiore 44, a Villanova, senza tuttavia impossessarsi dei soldi. Già nel 2017 la Popolare del Lazio era stata presa di mira e in quel caso i banditi utilizzarono un carro attrezzi come ariete per sradicare il bancomat.
Memorabile il colpo messo a segno nella notte tra giovedì 14 e venerdì 15 giugno del 2012 quando ignoti prima forzarono la porta, poi caricarono su un carrello il roller cash, il dispositivo blindato posizionato dietro gli sportelli da dove i cassieri prelevano e versano i contanti messi a disposizione automaticamente a conclusione della transazione informatica.
La banda si servì di un carrello del tipo “porta casse” abbandonato nei pressi della banca per caricare il forziere dal peso di oltre cento chili.