Tar Lazio, no ai medici di famiglia per cure a casa

Il Tar del Lazio ha parzialmente accolto un ricorso proposto dal Sindacato dei Medici Italiani contro alcuni provvedimenti della Regione Lazio. La vicenda verte sull’affidamento ai medici di medicina generale e l’assistenza domiciliare ai malati Covid che, sempre secondo il Tar Lazio risulta in contrasto con la normativa emergenziale. Per effetto delle decisioni regionali “i Medici di Medicina Generale – precisa il Tar – risultano investiti di una funzione di assistenza domiciliare ai pazienti Covid del tutto impropria, che per legge dovrebbe spettare unicamente alle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (Usca)”. Sempre per il Tar i medici verrebbero “pericolosamente distratti dal compito di prestare l’assistenza ordinaria, a tutto detrimento della concreta possibilità di assistere i tanti pazienti non Covid, molti dei quali affetti da patologie anche gravi”.  La vicenda non si esaurisce qui, perché la Regione Lazio ricorre al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar del Lazio.

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Fernando Giacomo Isabella

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