Nello stabile di via Tiburtina a Villalba sono rimaste sei famiglie di abusivi
Nove appartamenti erano stati liberati l’anno scorso, ad essi se ne aggiungono altri 21, di occupati abusivamente ne restano appena sei.
E’ la situazione attuale del palazzo al civico 149 di via Tiburtina a Villalba di Guidonia, uno stabile occupato da anni e trasformato in una specie di kasbah che il Tribunale di Tivoli deve vendere all’asta.
Il 14 e il 28 gennaio il custode giudiziario, l’avvocato Angela Cerignoli, ha effettuato due accessi nello stabile scortata da sei agenti del Commissariato di Tivoli e da 4 agenti della Polizia municipale di Guidonia. Durante il blitz il legale è riuscito a mettere in sicurezza 21 alloggi facendo allestire delle grate antiscasso alle porte d’ingresso da un fabbro che ha anche sigillato il terrazzo condominiale dove gli occupanti bruciavano rifiuti di ogni tipo.
Sei gli appartamenti ancora occupati da famiglie di etia rom, romene e marocchine: per entrarne in possesso giovedì 25 febbraio il custode giudiziario tornerà scortata dalle forze dell’ordine, assistenti sociali, personale medico e fabbro.
Vale la pena ricordare che lo stabile di via Tiburtina era di proprietà della Getraco Spa dichiarata fallita per debiti pari a circa 5 milioni di euro, 3 milioni 423 mila 656 euro dei quali con la “Banca Popolare Commercio e Industria Spa” presso la quale fu acceso il primo mutuo fondiario. Tale debito è stato acquisito dalla società cartolare “Nemo Spv”.