Tivoli e Castel Madama: continuano i controlli antidroga dei carabinieri di Tivoli

Arrestati 4 italiani in due diverse operazioni di servizio

I Carabinieri della Compagnia di Tivoli proseguono i servizi mirati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto tra i più giovani.

Due distinte operazioni, condotte nella giornata di ieri 25.02.2021, hanno permesso di trarre in arresto 4 cittadini italiani e sottoporre a sequestro quasi due chili e mezzo di sostanza stupefacente.

La prima irruzione dei Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Tivoli è avvenuta alle prime luci dell’alba a Castel Madama. I militari, infatti, a seguito di una perquisizione effettuata presso l’abitazione di un giovane 22enne del luogo, hanno rinvenuto diversi pacchi di marjuana già pronti per la vendita e alcuni “panetti” di hashish addirittura nascosti in frigorifero. Alla richiesta di spiegazioni dei Carabinieri, il giovane, la sua compagna 20enne e la madre con loro convivente, hanno tentato goffamente di convincere i militari che quanto rinvenuto nel loro frigorifero erano semplici dosi di “dadi da cucina” fatti in casa. Per tutti e tre sono scattate le manette, mentre la droga, il materiale per la pesatura e per il confezionamento sono stati sequestrati per la successiva distruzione.

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La seconda operazione di servizio, invece, è il frutto di una attenta conoscenza del territorio e dei criminali locali da parte dei militari della Stazione Carabinieri di Tivoli. Infatti, a seguito di una segnalazione pervenuta al 112, i Carabinieri sono intervenuti per una lite in un parco cittadino. Sul posto però, i militari hanno trovato un 20enne italiano segnalato in precedenza come consumatore di sostanze stupefacenti che, alla vista dei Carabinieri, cercava di allontanarsi non dando nell’occhio. I militari però, lo avevano già riconosciuto e, quindi, hanno preceduto a controllare anche la sua abitazione che era proprio a ridosso del parco. A casa hanno trovato un grosso quantitativo di stupefacente, con tutto l’occorrente per la suddivisione in dosi e circa mille euro in banconote di piccolo taglio, evidentemente profitto dell’illecita attività di cessione dello stupefacente che il giovane 20enne aveva imbastito nel parco sotto la sua abitazione. Per lui, sono scattate le manette mentre la droga e tutto il materiale rinvenuto è stata sequestrata per la successiva distruzione ma, soprattutto, il parco è stato “liberato” dall’ingombrante presenza di uno spacciatore che ne impediva la piena fruibilità alle famiglie del quartiere.

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