A Tivoli la “Madonna della Febbre”

Siamo nel XV secolo. L’opera in questione era già venerata sull’altare della chiesa “S. Maria di Quarenga”

Mentre a Magonza viene realizzata il primo volume con caratteri mobili: la Bibbia di Gutenberg (nel 2001 è stata inserita dall’UNESCO nell’elenco della Memoria del mondo), nell’antica Tibur i fedeli venerano il dipinto della Madonna con il Bambino. Siamo nel XV secolo. L’opera in questione era già venerata sull’altare della chiesa “S. Maria di Quarenga” sotto l’invocazione “Madonna della Febbre”. Nel 1982, il dipinto viene salvato dall’incuria, restaurato e dopo un perfetto lavoro di ricostruzione viene offerto alla cittadinanza. Attualmente, è posta all’interno di una teca che si trova nella chiesa di San Michele Arcangelo a Tivoli.

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