Perdere meno sangue durante un’operazione chirurgica!

La chirurgia toracica è il banco di prova per introdurre correttivi importanti per evitare infezioni al corso e decorso operatorio L'ha detto il professor Roberto Crisci

L’Italia non ha una normativa sui prodotti antisepsi. È l’alert lanciato dai professori Nicola Petrosillo e Matteo Mori al convegno organizzato oggi nella Sala Capranica dall’Osservatorio Sanità e Salute.

Eppure ridurre le emorragie, i casi di infezione grave o lieve, debbono essere gli obiettivi importanti per il nostro sistema sanitario.

L’abbattimento delle infezioni da ferita – è stato detto dall’OMS – è uno dei traguardi irrinunciabili per i sistemi sanitari evoluti.

Un decorso post operatorio con problemi di sepsi costa almeno il doppio al sistema sanitario che deve gestire la nuova problematica del paziente.  Eppure oggi – ha detto il professor Francesco Scaglione – ci sono soluzioni farmacologiche per bloccare il fluido di sangue in uscita ed evitare i coaguli. Decisiva – ha detto Giovanni Muriana – l’adeguatezza della sala operatoria.

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In sostanza la spesa sanitaria deve prevedere l’acquisizione di nuovi presidi medici, poco costosi, adottati ancora dalla minoranza degli ospedali in Italia per anticipare le soluzioni a indesiderati decorsi post-operatori.

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