La scelte di Boris
Non andate nel Regno Unito. L’amministrazione americana invita i propri cittadini a non programmare viaggi verso la Gran Bretagna nonostante l’isola sia da ieri senza restrizioni dovute al Covid.
Il premier Johnson prosegue per la sua strada e lo fa parlando alla nazione in collegamento video.
“Se non riapriamo ora, quando?”, ha ripetuto, “adesso le scuole sono chiuse e il clima è più favorevole”. In autoisolamento a Downing Street per precauzione, il primo ministro ha anche annunciato il pass vaccinale per discoteche e concerti a partire da settembre. La decisione arriva perché la maggioranza dei giovani inglesi non intende sottoporsi a vaccinazione.
Ieri intanto le infezioni oltremanica sono state quasi 40 mila per un totale di 322.170 nuovi casi negli ultimi sette giorni, oramai tutti da variante Delta. Un aumento del 41% rispetto alla settimana precedente. Ma i decessi e i ricoveri restano ancora relativamente bassi. Sono stati ammessi in ospedale 742 pazienti, per un totale di 4.317 ricoveri nell’ultima settimana (+39,5%). Attualmente sono 4.094 i pazienti ospedalieri: di questi, 573 attaccati a un ventilatore. Numeri molto ridotti rispetto all’ondata precedente. Allora, senza vaccini e con meno casi, il tasso di ospedalizzazione fu il doppio, mentre i decessi oltre il triplo rispetto all’attuale tendenza.