Ci vorrà comunque ancora qualche giorno, però, i fondi, per questioni tecniche, dovrebbero entrare nelle casse dello Stato al massimo verso la fine della prossima settimana.
Gran parte dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza italiano riceverà finanziamenti tra i 10 milioni e 1 miliardo, mentre 2 sole voci – sulle 151 del Pnrr – superano i 10 miliardi, il superbonus e l’alta velocità. Lo sport compare nella manciata di capitoli che riceverà complessivamente un miliardo tondo: 300 milioni saranno impiegati, di qui al 2026 per costruire in tutto 230.400 mq di nuovi impianti sportivi e palestre nelle scuole, anche per combattere l’abbandono scolastico, mentre altri 700 milioni serviranno ad ammodernare le strutture sportive e i parchi cittadini e ad aumentare la disponibilità di spazi per praticare attività sportiva, con attenzione particolare alle aree svantaggiate e alle periferie urbane. Obiettivi “favorire la socializzazione e l’inclusione, valori fondanti dello sport”.
Il Piano nei suoi progressi potrà essere seguito sul nuovo portale italiadomani.gov.it per consentire a tutti la verifica del rispetto di target e cronoprogramma.
Il Piano nei suoi progressi potrà essere seguito sul nuovo portale italiadomani.gov.it per consentire a tutti la verifica del rispetto di target e cronoprogramma.
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