L’Italia regina dei giochi. Quelli a cinque stelle, o per meglio dire, quelli a cinque cerchi. Sul palcoscenico sportivo più importante, gli azzurri hanno compiuto l’impresa più grande. Dopo l’Europeo di calcio vinto dalla spensierata banda di Mancini, ecco i trionfi olimpionici, con 40 medaglie conquistate, mai così tante nella storia. Ma a fare la differenza è stato l’intero movimento dell’atletica, la madre regina di tutti gli sport.
Le vittorie olimpiche ottenute dal movimento dell’atletica italiana hanno avuto senza dubbio una ripercussione importante su tutto il territorio della nostra penisola. Sia a livello locale che nazionale, si registra un tasso di iscrizioni superiori allo scorso anno del 50%. Un risultato incredibile, considerando il periodo. La crescita sarebbe potuta essere ancor più esponenziale nel Nord-Est se non fosse stato per la mancanza di struttura. Solo strutture come quelle di Tivoli, Palombara e Monterotondo al momento riescono a soddisfare le richieste con un’ottima percentuale di iscritti.
Il servizio completo in edicola oggi 14 settembre 2021
I titoli
Pisani e il trionfale ritorno a Tivoli: “Tamberi e poi Jacobs, i sette minuti più incredibili della mia vita”
Il tecnico federale della Nazionale italiana di atletica per le staffette 4×400, ha fatto parte della spedizione olimpica a Tokyo ed è stato uno degli artefici di questa magnifica vittoria
“Che emozione veder vincere il mio idolo Tamberi. Sogno traguardi così”
Damiano Graziani atleta tiburtino di salto in alto ci racconta le sue emozioni dopo gli ori conquistati dall’Italia a Tokyo
di Valerio De Benedetti