Lockdown, poco sesso

Il decremento è emerso da uno studio mirato

Niente sesso, siamo in lockdown. Secondo uno studio dell’Istituto milanese Mario Negri condotto su un campione di seimila soggetti appartenenti alla popolazione italiana adulta e pubblicato sul Journal of Epidemiology, per il 27% delle persone l’attività sessuale è diminuita durante i mesi di chiusura in casa a causa della pandemia, mentre solo per l’8% c’è stato un incremento. Tra le coppie che hanno vissuto insieme tra marzo e maggio del 2020, una su cinque ha dichiarato di aver notato un calo dell’attività tra le lenzuola rispetto alle abitudini pre Covid. Lo riporta La Repubblica.  “Se l’interruzione degli spostamenti e l’obbligo di distanziamento sociale hanno limitato soprattutto la vita sessuale dei single”, commenta Andrea Amerio, ricercatore psichiatra dell’Università di Genova e primo autore dello studio, “la paura del contagio, i sentimenti generalizzati di ansia e di tristezza e la presenza dei bambini a casa sono tra i probabili fattori alla base di questo importante decremento nei partner conviventi”. La riduzione dell’attività sessuale è stata maggiore per gli uomini e specialmente per i più giovani, i più istruiti e per quelli che vivono in condizioni abitative più precarie.

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