Castel Madama. La chiesa del “sacro rifugio”

L’edificio, eretto nel 1556, era anche noto anche per essere un luogo riservato ai perseguitati dalla giustizia

La storia di questa antica località del nord est inizia quando la figlia dell’imperatore d’Austria Carlo V, Margherita, riceve in dote il fondo di Castrum Sancti Angeli. Dato che la donna nei salotti nobiliari era conosciuta con l’appellativo di Madama, Castrum Sancti Angeli si trasforma in Castel Madama. Uno dei luoghi d visitare è senza dubbio il Castello Orsini edificato nel 1308. L’edificio in questione passa dopo ai Medici ai Farnese, Pallavicono, Tulipani e successivamente al Comune che lo restaura. La storica chiesa di San Michele Arcangelo risale, invece, al 1775 ed è consacrata al patrono di Castel Madama. Uno dei luoghi più suggestivi è la piccola chiesa di San Sebastiano Martire, eretta dal vescovo tiburtino Andrea Croce nel 1556. L’architettura è semplicissima, monocromatica e con la facciata liscia. Nei secoli passati era conosciuta prima come “Pia opera San Sebastiano”, poi come “Ospedaletto” oppure anche “Lazzaretto” perché venivano ospitati i malati, poveri, bambini bisognosi e abbandonati. La struttura religiosa era anche nota per essere un luogo riservato ai perseguitati dalla giustizia, essendo un posto riconosciuto come “sacro rifugio”.

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FGI

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