In più occasioni ci siamo occupati della chiesa dedicata a Santa Sinforosa e perciò questa volta ci soffermiamo principalmente su ciò che l’edificio religioso conteneva. La struttura era caratterizzata da molte cappelle ed una era dedicata alla Madonna della neve. L’altare maggiore era contraddistinto da un grande quadro di Serbucci, che raffigurava il martirio della santa e dei suoi figli. E’, invece, il 1551 quando i gesuiti aprono un collegio (voluto fortemente dal Rettore Padre Gregorio Castrichini) per dedicarsi all’istruzione elementare a favore del popolo, accanto alla storica chiesa dedicata alla santa. Molto probabilmente i religiosi custodivano reliquie di Sinforosa e dei suoi sette figli. Presumibilmente a donare i resti sacri è stato il pontefice Gregorio XIII. (Nella foto in nostro possesso la chiesa dedicata a Santa Sinforosa detta del Gesù).
FGI