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Pil confermato a +6,2% per il 2021 ma impennata dell’inflazione nel 2022

Le proiezioni macroeconomiche per il nostro Paese nel quadriennio 2021-24 elaborate dagli esperti della Banca d'Italia

Confermato il Pil a +6,2% per il 2021 (ma per il 2022, nonostante gli aiuti europei con il Pnrr, c’è una frenata: 4%, non più il 4,4% indicato in estate), nella nota della Banca d’Italia sulle proiezioni macroeconomiche per l’Italia nel quadriennio 2021-24 (con informazioni disponibili al 25 novembre per la formulazione delle ipotesi tecniche e al 1° dicembre per i dati congiunturali). Recrudescenza dell’aumento dei prezzi con l’arrivo del 2022, causa una inflazione che schizza a 2,8%, se rimarranno elevate le quotazioni energetiche. Infatti, in questa ultima parte del 2021 e nel primo del 2022 sull’attività economica pesano gli effetti della evoluzione della pandemia e le tensioni nelle catene di fornitura globali. Con il nuovo anno però la situazione dovrebbe alleggerirsi grazie all’ulteriore rafforzamento della copertura vaccinale. Si ipotizza una crescita della domanda estera per i beni prodotti nel nostro paese, stimata in quasi il 9% quest’anno e che rimarrà robusta (pari a circa il 4% in media nel prossimo triennio). Alla luce di queste ipotesi, il prodotto tornerebbe a espandersi in maniera sostenuta a partire dalla prossima primavera, in concomitanza con il miglioramento del quadro sanitario, e recupererebbe i livelli precedenti lo scoppio della pandemia entro la metà del 2022. Successivamente la crescita, pur rimanendo consistente, non sarà così intensa come quella che ha caratterizzato il rimbalzo produttivo relativo alla riapertura dell’economia nel 2021.

Gli analisti della Banca d’Italia valutano poi che le misure di sostegno introdotte nel corso di quest’anno, quelle inserite nel disegno di legge di bilancio e gli interventi del Pnrr possano innalzare il livello del Pil complessivamente di circa 5 punti percentuali nell’arco del quadriennio 2021-24, di cui oltre due punti riconducibili proprio alle misure delineate nel Piano nazionale di ripresa e resilienza.

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