Guidonia- Sindaco Palombara, “intitoleremo noi una strada a Maria Bergamas”

La proposta di Palombi dopo il rifiuto della Città dell'aria di onorare la madre del milite ignoto, simbolo delle mamme italiane

Il Comune di Guidonia si rifiuta di titolare una strada a Maria Bergamas perché ritenuta “fascista”, compenserà lo sgarbo il Comune di Palombara. “Nella prossima seduta della giunta di Palombara Sabina proporrò di intitolare una strada a Maria Bergamas, per restituire a questa eroica italiana la dignità e il ruolo che merita”, ha annunciato il sindaco di Palombara, Alessandro Palombi. Ma chi è Maria Bergamas? E’ la “mamma del milite ignoto, la contadina che nel 1921 scelse un corpo sconosciuto tra quelli di alcuni caduti della Prima Guerra Mondiale, quello ora custodito all’Altare della Patria a Roma.

Il caso scoppiato a Guidonia che in qualche modo riguarda lei e la nostra storia è scoppiato in queste ore, nel momento in cui gli organismi municipali hanno deciso di dare un primo premio del concorso “mirato a far riemergere donne dimenticate dalla Storia” per intitolare loro una strada allo studente che si era fatto affascinare dalla biografia della Bergamas per poi revocarlo. La motivazione? Secondo quanto riporta Wikipedia in fondo a una lunga scheda fu “sostenitrice del fascismo” e l’articolo 8 del regolamento del Comune guidato dai Cinque Stelle e dai dem  da un paio di anni vieta intitolazioni “ad esponenti del partito fascista o ad appartenenti alle forze armate durante il Ventennio”. Così il primo premio è stato in qualche modo annullato: la strada verrà intitolata, anzichè a lei, alla seconda “classificata” nel giudizio della giuria: Rosina Ferrario, prima aviatrice a ottenere un brevetto da pilota.

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Da qui l’iniziativa di Palombi, sindaco di Palombara e consigliere metropolitano (Fratelli d’Italia). “La vicenda emersa in queste ore, che ha visto cancellato il suo nome dalla commissione Toponomastica del Comune di Guidonia”, ha detto Palombi, “evidenzia furore e odio antistorico che non può vedere come vittima la madre simbolo di tutti i soldati italiani che hanno donato la propria vita per la Patria. Una storia che aveva toccato il cuore di uno studente, che aveva scelto Maria come modello di amore in un concorso scolastico vincendolo. Invito tutti i sindaci d’Italia a intitolare una strada del loro Comune alla madre del Milite Ignoto quale simbolo condiviso e indiscutibile della nostra Nazione”.

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