GUIDONIA - Tributi, bloccata l’attività ordinaria di riscossione

Contribuenti nel limbo della burocrazia: ieri è scaduto l’appalto alla concessionaria Tre Esse e il Comune non ha l’Ufficio Tributi E’ il caos

Per vent’anni ha gestito il servizio di accertamento e riscossione di tasse e tributi. Ma ieri, lunedì 27 giugno, è scaduto il contratto alla Tre Esse Italia, la concessionaria che dal 2002 ha gestito l’attività per conto del Comune di Guidonia Montecelio.

Il risultato è che da oggi, martedì 28 giugno, i contribuenti si ritrovano vittime del limbo della burocrazia perché Tre Esse ha sospeso l’attività ordinaria.

Tradotto significa che gli uffici di via Vincenzo Lunardi non si occupano più, ad esempio, della Tari ordinaria, tantomeno delle pratiche per la variazione del nucleo familiare in base al quale si calcola l’importo esatto da versare all’Ente.

E non è tutto.

Ad oggi, per richiedere e pagare l’autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico un commerciante o l’organizzatore di un evento non devono fare riferimento all’Ufficio di via Lunardi.

E lo stesso vale per il permesso delle pubbliche affissioni, nel caso ad esempio dell’apertura di una nuova attività commerciale da reclamizzare.

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Bloccata anche la cosiddetta spunta del mercato riservata agli ambulanti senza posto fisso ai quali ogni giorno i vigili urbani assegnano una piazzola libera e dai quali contestualmente un operatore della Tre Esse gestisce la riscossione delle spunte.

Insomma, un vero e proprio caos che da stamane sta facendo perdere la bussola a decine di contribuenti presentatesi presso l’Ufficio Tre Esse di via Lunardi.

La risposta ricevuta allo sportello? “Rivolgetevi al Comune”.

Impresa impossibile dal momento che a Palazzo Matteotti i pochi e pur volenterosi impiegati del settore Finanze non sono comunque dotati del software per la gestione dei tributi.

A spiegare la situazione è Riccardo Bailonni, dirigente della Tre Esse Italia.

Ieri pomeriggio – spiega il manager della Concessionaria dei Tributi – abbiamo richiesto all’amministrazione comunale i riferimenti da fornire ai contribuenti che continuano a venire presso i nostri uffici.

Siamo dispiaciuti per il disservizio, ma non dipende da noi. Ieri è scaduta la proroga per la gestione ordinaria di tasse e tributi.

Purtroppo la passata amministrazione non ha mai risposto alle nostre istanze di rinegoziazione o di proroga del contratto, nonostante il parere positivo da parte dell’Ifel (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale, ndr) che ammette la possibilità di una terza proroga di ulteriori 9 mesi”.

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Ricapitolando, l’Ufficio Tributi in Comune non esiste e nella giornata di oggi ai contribuenti sono stati consegnati i moduli per iscrizioni, variazioni, cancellazioni e rateizzazioni.

Una “melina” per prendere tempo in attesa di decisioni su una eventuale proroga o su una gestione “in house” da parte dell’amministrazione Barbet targata Movimento 5 Stelle e Partito Democratico alla quale restano le ultime 24 ore in Comune.

Domani si insedia Mauro Lombardo, il sindaco del “Nuovo Polo Civico” sostenuto dal Partito Democratico.

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