TIVOLI – L’ex saluta un amico, lui lo pugnala: condannato

Il 21enne geloso dovrà scontare 7 anni e un mese per tentato omicidio

Quando ha visto l’ex salutare e abbracciare affettuosamente il nuovo amico ha perso letteralmente la testa. Prima ha colpito il rivale con un pugno al volto, poi con un paio di pugnalate.

Per questo Eugen L., 21enne originario della Romania e residente a Tivoli, è stato condannato per tentato omicidio e porto abusivo di arma da taglio a sette anni e un mese di reclusione.

Lo ha deciso giovedì 22 settembre il Tribunale di Tivoli che ha condiviso l’impianto accusatorio della Procura che aveva invece proposto una pena di nove anni di carcere per l’imputato.

Il Collegio presieduto da Nicola Di Grazia ha accertato che la violenta aggressione si consumò nella serata del 25 febbraio 2021 nei pressi del supermercato “Pam” di Villa Adriana, quartiere di Tivoli. Secondo la ricostruzione degli agenti del commissariato di Tivoli, Eugen L. era nei pressi della “Pam” insieme alla comitiva di amici della quale faceva parte anche una coetanea con la quale era stato fidanzato per poco tempo.

Sembrava una serata spensierata da trascorrere in allegria, ma l’arrivo del ventenne moldavo Christian T. fece perdere la testa all’imputato. Il 20enne moldavo e l’ex fidanzata di Eugen L. si salutarono affettuosamente, ma il 21enne si ingelosì a tal punto da affrontare il rivale fino a quel momento sconosciuto.

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Prima uno spintone, poi un pugno e infine un fendente col coltello a serramanico all’altezza della scapola sinistra.

Stando alla ricostruzione della Polizia, la vittima sarebbe riuscita a schivare altri colpi prima di stramazzare a terra in una pozza di sangue. Il ragazzo di origine moldava fu trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli con varie ferite da arma da taglio, una delle quali sul dorso sinistro a pochi centimetri dal cavo ascellare, vicino al polmone. La prognosi per la vittima fu di dieci giorni.

Nella stessa serata del 25 febbraio 2021 i poliziotti della Squadra Anticrimine del Commissariato individuarono l’aggressore, lo raggiunsero a casa e il ragazzo confessò l’accoltellamento, collaborando per far ritrovare e sequestrare il pugnale abbandonato durante la fuga all’interno di un parco industriale.

A distanza di un mese – era sabato 27 marzo 2021 – la Polizia arrestò il 21enne originario della Romania e fu sottoposto alla misura degli arresti domiciliari su ordine del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Tivoli Chiara Miraglia.

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Christian T. si è costituito parte civile nel processo attraverso l’avvocato Fabio Coluccio del Foro di Roma. Le motivazioni della sentenza saranno pubblicate tra 60 giorni.

La condanna a 7 anni e un mese a fronte di una richiesta di 9 sembra congrua con la gravità del fatto – commenta l’avvocato di parte civile Fabio Coluccio – Per cui l’imputato sconterà quanto deve. C’è rammarico per il mancato riconoscimento da parte del Tribunale di Tivoli di una provvisionale immediatamente esecutiva a favore del mio assistito.

Il ragazzo ha subìto una violenta aggressione, ha vissuto nella paura e tuttora mi riferisce che la notte è spaventato per il riaffiorare dei ricordi di quell’episodio.

Attendiamo le motivazioni, dopodiché decideremo le azioni da intraprendere per ottenere il risarcimento del danno in sede civile”.

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