TIVOLI – Mario Caucci avverte Francesco Totti: “Noemi? Nessuno l’amerà come me”

Il “Re” del travertino parla della ex moglie e della relazione col campione giallorosso: “Preservate i figli”

Racconta che la loro è stata la storia più bella del mondo. Una storia d’amore e al tempo stesso della ricerca continua dell’effimero, del lusso, dei beni materiali.

Perché quella era considerata l’unica via d’accesso alla felicità.

E’ il racconto di Mario Caucci Junior, il 35enne imprenditore del travertino, Team Manager della “Tivoli Calcio 1919” ed ex marito di Noemi Bocchi, attuale compagna dell’ex capitano della Roma Francesco Totti.

Oggi, mercoledì 14 dicembre, in edicola sul settimanale “Chi” Mario Caucci ha rilasciato una lunga intervista rompendo per la prima volta un silenzio durato quasi un anno, quando il nome dell’ex moglie ha iniziato ad essere associato dalle riviste specializzate di Gossip all’ex campione giallorosso.

Il “re” del travertino parla del suo matrimonio con Noemi e della relazione dell’ex con Totti, sollecitando entrambi – ma soprattutto il capitano giallorosso – a preservare i figli, a cominciare dagli eredi Caucci, una femmina e un maschio, nati tra il 2011 e il 2014.

Ho fatto in modo che la nostra fosse la storia più bella del mondo e lo è stata”, confessa l’imprenditore che sposò Noemi nel 2011.

La coppia, dopo aver convissuto tra Villanova e Tivoli, si è separata nel 2018 e l’anno successivo la Bocchi ha denunciato Caucci per maltrattamenti e violazione degli obblighi di assistenza morale e materiale, reati per i quali l’imprenditore è attualmente sotto processo davanti al Tribunale Penale di Roma (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO).

Tuttavia, il giovane rampollo della dinastia di imprenditori tiburtini del travertino anche ora non nasconde il forte sentimento che lo ha legato alla madre dei suoi figli.

Dopo di me – spiega Caucci nell’intervista rilasciata al settimanale “Chi” – qualunque persona scelga, non riuscirà mai ad eguagliare quello che è stato, per un semplicissimo fatto: che io l’ho amata più di qualsiasi altra cosa al mondo.

Per lei ho fatto guerre, ho discusso con tutta la mia famiglia. Mi dicevano di fare attenzione, che non era la strada giusta, che non andava bene.

Sono stato messo nella condizione di essere emarginato perché più ero solo e più potevo essere governabile”.

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Nell’intervista senza filtri il Team Manager della “Tivoli Calcio 1919” rivela anche particolari più intimi della coppia, come il loro stile di vita.

Io e mia moglie eravamo presi da una ricerca sconsiderata della felicità, ma una felicità intesa come un’acquisizione sfrenata di beni materiali e, quindi, tutto quello che faceva parte dei valori di un essere umano veniva sempre meno: dovevamo andare in posti esclusivi per le feste, per la borsa, l’anello”.

Ma nella seconda parte dell’intervista Mario Caucci affonda.

Lei ha dimenticato il suo passato – dice l’imprenditore al settimanale “Chi” – e ha sempre saputo perfettamente e continua a sapere oggi perfettamente cosa vuole e come arrivare ad ottenere quello che vuole.

Lo ha fatto usando ogni tipo di opportunità, lo ha fatto passando sopra a tutto, macinando rapporti, sentimenti, famiglie, qualsiasi cosa pur di ottenere i propri scopi”.

Quindi lancia un paio di quesito alla stampa quasi con l’intento di smontare l’immagine di Noemi Bocchi ricostruita dai giornalisti, ossia quella di una donna nata a Roma Nord, laureata alla Luiss in Economia, di professione flower designer e amante del padel.

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Siete sicuri che sia laureata, che faccia la flower designer, che sia di Roma nord, che provenga da una famiglia ricchissima come è stato detto?”.

E ancora.

“A chi appartiene la casa dove viveva Noemi? É sua. Essendo stata indicata come imprenditrice nel campo delle decorazioni floreali, l’avrà pagata con le sue risorse”.

Infine, una “bordata” sulla relazione tra l’ex moglie e l’ex capitano della Roma.

Ho visto qualche foto dell’anello che Totti avrebbe regalato a Noemi – commenta Mario Caucci – La cosa che mi sembra strana è che, su un milione di gioiellerie che ci sono nel mondo, quell’anello provenga dalla stessa dove acquistai l’anello di fidanzamento con cui chiesi a mia moglie di sposarmi”.

E aggiunge: “Io penso che, comunque vada, rimarrà sempre l’ex moglie di Mario Caucci e la compagna o ex compagna di Francesco Totti”.

Infine lancia un messaggio proprio all’ex campione giallorosso.

Sei liberissimo di fare quello che vuoi, ma lo fai preservando quelle che sono le uniche vittime, i figli, perché dopo vent’anni sono stati catapultati dentro un’altra famiglia.

I miei figli sono finiti in un mondo talmente lontano da loro che tutto questo è ingiusto. Mia figlia, l’altro giorno, mi ha detto: “Guarda, papà, c’è un fotografo”.

Potevano fare (Totti e Noemi, ndr) quello che volevano senza mettere a rischio di esposizione i figli, perché neanche loro sanno come andrà a finire la loro storia e, a maggior ragione, visto che lui è una persona esposta, avrebbe dovuto essere più prudente di tutti gli altri”.

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