L’orientamento della giurisprudenza di legittimità è oramai consolidato: le Aziende Sanitarie Locali sono deputate a gestire il fenomeno del randagismo attraverso i propri servizi veterinari, pertanto esse sono responsabili di eventuali danni causati dai cani vaganti.
Ne sa qualcosa la Asl Roma 5 di Tivoli che in un solo giorno si è vista costretta a sborsare due maxi-risarcimenti ad altrettanti utenti della strada.
L’importo maggiore è stato stanziato ieri, venerdì 14 aprile, con la delibera numero 765 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA - firmata dal Direttore Generale Giorgio Giulio Santonocito.
Con l’atto il manager dell’Azienda Sanitaria Locale autorizza gli uffici al pagamento di 62 mila 75 euro e 35 centesimi.
Una cifra stratosferica decisa dal Tribunale Ordinario di Tivoli che con la sentenza numero 1542/2022 ha condannato la Asl Roma 5 al risarcimento danni patrimoniali e non patrimoniali subiti da un motociclista.
Il fatto risale al 24 agosto 2016. Verso le 18 del pomeriggio l’uomo percorreva in sella allo scooter via Monte Bianco, la strada che collega la via Palombarese alla via Nomentana, nel Comune di Fonte Nuova, territorio di competenza della Asl Roma 5 di Tivoli.
Il motociclista viaggiava in direzione Santa Lucia, quando all’improvviso un cane randagio attraversò la strada e l’uomo non riuscì ad evitare l’impatto.
Dallo scontro col cane il motociclista ne uscì malconcio a giudicare dall’importo riconosciuto dal Tribunale di Tivoli. Alla vittima è stato infatti riconosciuto un danno pari a 48.639 euro, che la Asl deve risarcire insieme ad altri 10.359,34 per interessi legali e spese mediche e legali, oltre a 1.402 per spese e accessori.
Sempre a carico della Asl la parcella da 697 euro e 84 centesimi del medico legale consulente del Tribunale.
Vale la pena ricordare che sempre ieri, venerdì 14 aprile il Direttore Generale della Asl di Tivoli Giorgio Giulio Santonocito aveva dato mandato agli uffici di pagare 12 mila 554 euro e 18 centesimi ad un automobilista, pure lui coinvolto nell’investimento di un randagio (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Anche in questo caso il Tribunale Ordinario di Tivoli aveva condannato la Asl Roma 5 al risarcimento danni patrimoniali e non patrimoniali.
Verso le 5,20 del mattino del 22 novembre 2016 la vittima percorreva in auto via Gallicano Colonna, nel Comune di San Cesareo, territorio di competenza della Asl Roma 5 di Tivoli. All’improvviso un randagio attraversò la strada e il conducente non riuscì ad evitare l’impatto, subendo gravi danni alla vettura.