CASTEL MADAMA – La scuola va abbattuta. Le alternative: prefabbricati o Le Colombelle

Presentato il progetto del nuovo edificio

Alunni nei prefabbricati. La scuola primaria di Castel Madama con annesso asilo va abbattuta e ricostruita. Le scolaresche potranno essere trasferiti o durante le prossime vacanze di Natale o al massimo all’inizio dell’anno scolastico successivo.

All’esame del Comune ci sono due soluzioni: dei locali in un terreno il località Le Colombelle o in prefabbricati da sistemare nel campo sportivo dell’oratorio in via XXV aprile. I tempi stringono: la nuova scuola dovrà esser costruita entro il 2026.

Ottenuti dai fondi del Pnrr 6 milioni di euro per una scuola più sicura (a livello sismico), più moderna all’avanguardia dal punto di vista dell’efficientamento energetico, il paese si prepara al travaglio dell’abbattimento.

Il progetto

Tempi e progetto sono stati presentati con una assemblea pubblica. La nuova scuola sarà divisa in due blocchi (per l’asilo e la primaria) e avrà più spazio verde. “C’è l’assunzione di responsabilità e il dovere morale di consegnare alla cittadinanza una scuola sicura. I controlli effettuati sul patrimonio edilizio scolastico hanno infatti messo in luce la vulnerabilità sismica proprio del plesso in questione”, ha detto il sindaco Michele Nonni.

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Siamo consapevoli che questa scelta comporterà disagi, ma la nostra è una scelta fatta a garanzia di chi vive la scuola ogni giorno, dei nostri bambini e di chi svolge la propria attività lavorativa – ha aggiunto il sindaco – Siamo disponibili al confronto con la cittadinanza per cercare di minimizzare i disagi che inevitabilmente si incontreranno nei prossimi tre anni, la conclusione dei lavori è prevista infatti per giugno 2026. Oltre alla sicurezza siamo felici di poter donare alla comunità una scuola bella, che non potrà che essere un arricchimento del nostro patrimonio architettonico, oltre che un ulteriore spazio ricreativo da essere fruito anche in orario extrascolastico”.

Le soluzioni per il trasferimento

Le soluzioni tecniche pensate per la nuova scuola sono state illustrate dall’architetto Sossio De Vita, vincitore del concorso di progettazione, che ringraziamo per la sua presenza all’assemblea e per la sua dettagliata descrizione del progetto.
Presente all’incontro anche l’architetta Mara Falconi, Responsabile dell’Ufficio Tecnico del nostro Comune, che ha illustrato insieme al Sindaco la fase di allocamento dei bambini nella fase dei lavori. Le alternative individuate sono due ed entrambe soddisfano le priorità che l’Amministrazione ha posto nella ricerca di eventuali soluzioni, ossia la contiguità di tutti i bambini in un unico sito e la centralità dell’area ospitante i bambini.

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La prima delle due soluzioni riguarda una serie di locali messi a disposizione dalla ditta Cimappalti in località le Colombelle, la seconda vede la possibilità di ospitare i bambini in strutture modulari nell’area adiacente l’attuale oratorio in via XXV Aprile.
Per entrambe le soluzioni la fase di spostamento è prevista non prima del rientro delle vacanze natalizie dell’anno scolastico 2023/24 o al rientro del nuovo anno scolastico 2024/25. Come più volte ribadito la fase di spostamento sarà organizzata di concerto con tutto il corpo docente, che ringraziamo sin da ora per la loro collaborazione, la rassicurazione del Comune.

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