TIVOLI - Recupero di vani e seminterrati, presentata la proposta di legge regionale

Convegno al Duca d’Este organizzato dalla consigliera Micol Grasselli di Fonte Nuova

“Presentazione proposta di legge regionale sul recupero dei vani e dei locali seminterrati”: questo il titolo e la finalità del convegno, organizzato dalla consigliera regionale Micol Grasselli (FdI) tenutosi nel pomeriggio di ieri, lunedì 2 ottobre, al Grand Hotel Duca d’Este di Tivoli.

Un evento molto partecipato che ha visto la presenza di importanti membri di istituzioni parlamentari e regionali, delle amministrazioni locali, dei presidenti degli ordini professionali di ingegneri, architetti, geometri, agenzie immobiliari e singoli cittadini.

L’evento è stato moderato da Federico Attanasio, membro della segreteria della consigliera Grasselli.

A seguire l’intervento di Marco Bertucci di Guidonia, consigliere regionale e Presidente della IV Commissione – Bilancio, programmazione economico-finanziaria. “La proposta di legge della collega Grasselli – ha detto Bertucci – conferma il trend dell’amministrazione regionale del presidente Rocca, un governo che si dimostra in ogni atto vicino alle esigenze ed alle istanze che arrivano dai territori, il tutto dovendo affrontare il deficit di bilancio ereditato da 10 anni di amministrazioni regionali di sinistra”.

Dopo l’illustrazione tecnica della Proposta di Legge a cura della consigliera comunale di Guidonia Montecelio Rosaria Pasqualucci, altro membro della segreteria dell’onorevole Grasselli, è intervenuto il presidente dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Roma, Ingegner Massimo Cerri che a nome dell’ordine professionale ha detto di aver accolto con favore la proposta di legge regionale per il recupero di spazi urbani senza erosione di altro suolo, secondo i principi della rigenerazione e della sostenibilità.

“L’Ordine degli Ingegneri di Roma – ha garantito Cerriè a disposizione della Regione Lazio, attraverso le proprie Commissioni Tematiche, per dare il proprio contributo tecnico, e, attraverso l’Ufficio dei Servizi sul Territorio, per diffondere questa lodevole iniziativa”.

“L’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia guarda con interesse l’obiettivo della proposta di legge regionale per recuperare e riqualificare il patrimonio edilizio esistente soprattutto perché consente di dare delle risposte immediate alla cittadinanza”, ha sottolineato invece l’architetto Alessandro Panci, presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma e provincia.

“La legge proposta – è il parere di Antonio Scaglione, Presidente del Collegio Provinciale dei Geometriconcilia la necessità di soddisfare l’esigenza abitativa e l’opportunità di dare un nuovo slancio all’indotto edilizio, coinvolgendo tecnici ed imprese del settore e continuando verso la strada, intrapresa con il “Piano Casa” e il “recupero dei sottotetti esistenti”, incentrata nel concetto di recupero e riqualificazione del tessuto edilizio esistente. Il contributo di noi professionisti – ha concluso Scaglione – dovrà essere indirizzato nel saper combinare le norme e regolamenti che intersecano direttamente questo tipo d’interventi edilizi ottenendo la piena soddisfazione delle necessità abitative nel nuovo stile di vita che ha modificato la società di oggi”.

Dopo una prima parte di riflessioni tecniche si è aperta una sessione di interventi politici, primo fra tutti quello dell’Assessore al Bilancio e alla Programmazione economica Giancarlo Righini.

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“Una legge – le parole dell’assessore al Bilancio – a costo zero per le casse regionali, che porterà maggiori oneri dovuti nelle casse dei Comuni della Regione Lazio e che contribuirà al recupero dei borghi offrendo la possibilità alle giovani coppie di acquistare una casa in un momento di crisi economica. Tutti obbiettivi che vanno nella direzione auspicata dal programma elettorale del presidente Rocca e della sua maggioranza”.

Righini ha inoltre augurato ai proponenti che la Proposta di Legge possa essere a breve calendarizzata per essere approvata dal Consiglio Regionale entro l’anno.

Al convegno è intervenuto anche Alessandro Palombi, deputato di Fratelli d’Italia e dal 2015 sindaco di Palombara Sabina.

“La proposta di legge di Micol Grasselli rappresenta una risposta alle esigenze di tantissimi cittadini che vogliono vivere nella rispetto delle norme urbanistiche sfruttando al meglio gli spazi delle loro abitazioni – ha detto l’onorevole Palombi – Metterli nelle condizioni di poter utilizzare nel rispetto della legge le loro proprietà è esempio di quanto sia lungimirante la scelta di Fratelli d’Italia di veder eletti nelle proprie liste candidati che hanno esperienza nelle amministrazioni locali e sono quindi capaci di ascoltare le esigenze del territorio. Un plauso a Micol Grasselli per questa lungimirante proposta”.

Le conclusioni sono spettate alla stessa Micol Grasselli, consigliere segretario e componente della X Commissione Urbanistica, la quale ha ricordato l’iter della Proposta di Legge, a partire dalla proposta in Commissione Urbanistica.

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“Nel corso dei lavori della decima Commissione – urbanistica, politiche abitative – ha dichiarato Grasselli – abbiamo deciso di ritirare i singoli testi presentati perchè riguardanti argomenti simili tra loro e ci siamo accordati sulla definizione di una proposta unica che ricalca l’impianto legislativo della sottoscritta con l’aggiunta, da parte degli altri consiglieri di importanti contributi che hanno arricchito il testo.

Dunque abbiamo ripresentato immediatamente una nuova PL congiunta con il titolo di ‘Recupero dei vani e locali seminterrati’ la quale avrà sicuramente la possibilità di essere approvata in tempi più rapidi data la grande condivisione tra gruppi della maggioranza”.

Rispetto alle critiche di speculazione edilizia, mosse in particolare da ambienti di opposizione, Grasselli ha risposto spiegando che l’idea della legge nasce invece con presupposti nobili.

“La mancanza di certezze riguardo al futuro – ha spiegato Grasselli – rende difficile se non impossibile l’idea per le giovani coppie di aprire un mutuo. Da questa situazione che coinvolge molte famiglie italiane la Proposta di Legge potrebbe diventare anche una strategia alternativa per chi voglia destinare un locale ad uso abitativo o commerciale a prezzi sicuramente ridotti. E poi, puntando a rendere abitabili vani e locali seminterrati, contrasta il ricorso all’utilizzo di lotti di terreno inedificati e il consumo di nuovo prezioso suolo.

L’iniziativa poi – ha proseguito Grasselli – si pone l`obbiettivo di contribuire alla ripresa del settore edile caratterizzato da un lungo periodo di crisi, coniugando dunque le esigenze di rispetto dell`ambiente con lo sviluppo dell`economia e delle imprese del Lazio. Tra gli obbiettivi della proposta c’è inoltre la volontà di favorire il contenimento dei consumi energetici; ogni progetto di recupero ad uso abitativo dei vani e dei locali ad uso residenziale, terziario o commerciale deve infatti prevedere interventi di isolamento termico, risparmio idrico e di ricorso a fonti energetiche rinnovabili.

Nel caso venisse approvata, il Lazio sarebbe la prima regione del centro Italia a godere di una normativa così all’avanguardia – ha aggiunto Grasselli prima di concludere – e spero anche passi all’unanimità perché, una iniziativa del genere non può e non deve avere colore politico”.

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