GUIDONIA – Inviolata, ultimatum ai proprietari della discarica sulla caratterizzazione dell’inquinamento

Il sindaco sollecita Eco Italia 87 e chiede alla Regione di riavviare l'iter per la copertura del sito

Si è svolta questa mattina, lunedì 6 novembre, a Guidonia Montecelio la seconda riunione della Conferenza dei servizi decisoria per la “Valutazione e approvazione analisi di rischio sito specifica e contestuale valutazione delle opere per la messa in sicurezza e bonifica della discarica dell’Inviolata”.

Nel corso della Conferenza, il Comune di Guidonia Montecelio ha ribadito la richiesta già avanzata alla Regione Lazio di riaprire il procedimento per l’avvio della copertura (capping) della discarica chiusa; ha dichiarato definitivamente illegittimi i pozzi di emungimento intorno all’area di bonifica; ha imposto un termine di due mesi alla società Eco Italia 87 per fornire gli esiti della caratterizzazione dell’inquinamento, secondo le ultime prescrizioni imposte da Arpa Lazio, senza i quali non si può procedere all’analisi del progetto di bonifica predisposto sempre dalla Eco Italia 87.

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“La bonifica della discarica e il suo capping sono urgenti e irrinunciabili per la nostra Città – commenta il sindaco Mauro Lombardo -. Le innumerevoli riunioni che si sono succedute in un decennio sono state drammaticamente inconcludenti.

Questa situazione, anche riconoscendo la particolare complessità di questo tipo di procedure, non è ulteriormente tollerabile.

Per questo, se attraverso le prossime conferenze non otterremo l’esito della caratterizzazione dell’inquinamento e l’analisi di rischio specifica per il nostro sito da bonificare, siamo pronti a chiudere la Conferenza con esito negativo, con tutte le conseguenze e le responsabilità del caso”.

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