PALOMBARA SABINA – Sagra delle Cerase, trenta “cerasare” sfilano con gli abiti tradizionali

Tra emozioni e polemiche celebrata la 96esima edizione

Molte hanno indossato gli abiti delle ave, un gruppo ha sfilato coi costumi tradizionali realizzati presso il Centro per disabili “Raffaella D’Angelo”.

Il gruppo delle cerasare protagoniste della sfilata

Così domenica 23 giugno a Palombara Sabina è andata in scena la 96esima edizione della Sagra delle Cerase, un evento per il quale quest’anno l’amministrazione comunale ha demandato l’organizzazione alla Pro-Loco che ha dovuto correre contro il tempo per poter mettere su un cartello di manifestazioni degne della ricorrenza.

La vestizione delle cerasare è avvenuta nella sede dell’associazione “La Palombella”

Il programma è iniziato con due manifestazioni a cura del Team Bike Palombara Sabina: sabato 25 maggio con il convegno “Territorio dei Monti Lucretili e Sport in Pleinair” e domenica il 26 maggio con la Marathon dei Monti Lucretili.

Due cerasare “nonne” del Centro Anziani di Palombara Sabina

Il Polo Culturale Matteo Quaglini ha organizzato il primo e l’8 giugno, nella sede di Via dei Sabini, il corso di pittura il “Cerasello” e il 20 giugno un evento “Musicoteatrale”.

Una giornata piena, quella venerdì 21 giugno, con eventi sportivi e culturali: da quello pugilistico della ASD Boxing Palombara, all’apertura della Mostra al Castello Savelli “Maschere … che passione di Igino Giacchetti” , per chiudere alla sera con il concerto al Piazzale Giovanni Paolo II “ IMPRESSIONI D’AUTORE & LA SIGNORA GILDA”
Un importante convegno sull’agricoltura sabina,  sabato 22 giugno al Castello Savelli: “QUALE FUTURO PER LA CERASA DELLA SABINA – L’Importanza dell’innovazione” si è tenuto con l’intervento di personalità scientifiche nel campo agricolo, alla presenza del sindaco di Palombara Sabina, Onorevole Alessandro Palombi, che ha aperto il convegno  e l’Assessore Regionale, Giancarlo Righini, che ha concluso il dibattito.
Ancora  Mostre nella mattinata: “ A Spasso per Roma di Giorgi Grimaldi” e “ Tra scorci e poesie”.

Chiara Bassotti è stata eletta Reginetta delle Cerase 2024

Nel pomeriggio,  mentre la Banda musicale di Palombara Sabina rallegrava il paese al suono di “Cerase in fiore” e “Cerasara”, due belle canzoni inneggianti alla bellezza delle ragazze palombaresi e al frutto più rappresentativo, la famosa ciliegia “Ravenna di Palombara” chiamata pure “La cerasa del Papa”, in Piazza Vittorio Veneto animazione dei bambini e l’inizio di uno dei momenti clou della Sagra, quella dell’elezione della Reginetta delle Cerase 2024, titolo molto ambito tra le giovani cerasare, che ha visto prevalere tra un ragguardevole gruppo di concorrenti, la signorina Chiara Bassotti.

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La serata si è conclusa con lo spettacolo serata musicale con “ENRICO CAPUANO e LA TAMMURRIATA” ROCK” nell’ampio piazzale Giovanni Paolo II, prossima allo stadio comunale.

La “Mostra delle Cerase” è stata curata dall’Associazione “La Palombella”. Sotto, il vincitore: l’Azienda agricola di Angelo e Severino Danieli

Domenica 23, apertura della Fiera per le vie cittadine e visite guidate al Castello Savelli e all’ antica Abbazia di San Giovanni in Argentella. Il rombare dei motori ha annunciato l’arrivo nella piazza principale del Raduno delle macchine d’epoca e della Vespa Club, mentre in piazza Mazzini, l’Associazione socio-culturale “LA PALOMBELLA” curava la MOSTRA DELLE CESARE, con l’esposizione dei cesti di ciliegie delle aziende agricole di Palombara e del territorio. Vincitrice, l’Azienda agricola di Angelo e Severino Danieli.

Sfilavano, intanto,  per le vie del paese accompagnate dalla Banda cittadina, le cerasare capeggiate dalla “Reginetta 2024” Chiara Bassotti, fino al giardino del Castello Savelli dove era allestito lo Show Cooking “Nonna Nerina”.

La premiazione di Chiara Bassotti a Reginetta delle Cerase: sopra con la giuria, sotto con gli amministratori

Nel primo pomeriggio, spettacolo degli “Sbandieratori di Velletri” e premiazioni dei vari Concorsi: i ragazzi vincitori del premio “cerasello”, una forma di pittura a base di succo di ciliegie; le aziende agricole vincitrici per dei migliori primi tre cesti di cerase ed infine la premiazione della “Reginetta delle Cerase 2024”, Chiara Bassotti, con un piatto personalizzato in ceramica offerto dall’Associazione “La Palombella”, opera dell’artista Loretta Ippoliti.     

Nel frattempo, gli echi dei suoni della Banda cittadina e il riempirsi della piazza facevano presagire l’arrivo dei CARRI ALLEGORICI, l’evento tanto atteso e di maggior richiamo della Sagra.
Tre i carri allestiti hanno sfilato per un lungo percorso che li ha portati dal Piazzale Giovanni Paolo II fino a risalire in Piazza Vittorio Veneto, per la premiazione. Non carri di grande dimensione, sfarzosi e pieni di animazione ed effetti speciali ammirati negli anni pre Covid, ma carri di dimensioni ridotte, semplici nella loro linearità, ma artisticamente validi, anche nella simbologia dei temi rappresentati, così come nell’ordine della sfilata a cominciare dal carro del Centro anziani: un esempio per i giovani, come dire, torniamo alle origini con entusiasmo giovanile, con sana allegria e rinnovato vigore.

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Ha chiuso, proprio il carro dei giovani dell’Associazione “Carristi palombaresi” che hanno raccolto questo invito.

Non è stata stilata una classifica ma a tutti e tre i carri è stato assegnato un premio:

Il carro “Antiche tradizioni di Palombara” realizzato dal Centro Anziani

– al carro del Centro Anziani, dal titolo “Antiche tradizioni di Palombara”, è stato assegnato per l’elogio alle tradizioni del posto il “Premio Adolfo Mattei”, in memoria del fotografo di tante sagre,  un quadro  artistico;

Il carro “Palombara e Moricone Radici Comuni” realizzato dall’Università Agraria di Moricone

– al carro della Università Agraria di Moricone, titolato “Palombara e Moricone Radici Comuni”, per l’impegno dimostrativo si è aggiudicato il “Premio Rolando Gilardi”, in memoria di un valido artigiano carrista,   gratificato con un quadro del pittore palombarese Franco Ranaldi;

Il carro “Super Mario” realizzato dall’Associazione “Carristi di Palombara Sabina”

– al carro “Super Mario” dell’Associazione “Carristi di Palombara Sabina”, la neonata associazione di giovani e appassionati carristi, il “Premio per la qualità artistica” una coppa in argento.

Gran finale la sera con lo spettacolo di cabaret con “Dani Bra” e fuochi artificiali.

Con l’estrazione dei 21 premi della lotteria, anche questa 96ª Sagra delle Cerase con le sue luci e le sue ombre ha chiuso i battenti ed è stata riposta nel cassetto dei ricordi. 

Come in ogni occasione non sono mancate le critiche, soprattuto sui social, ma anche apprezzamenti che non fanno mai male. 

Si poteva fare di più e meglio?

Come in tutte le iniziative, certamente sì. Ma quando il tempo è limitato e le cose da fare sono tante, bisogna anche saper riconoscere ed apprezzare l’impegno organizzativo di chi si è assunto l’onere di un così laborioso compito, con la Pro-Loco in primo piano e ringraziare i suoi rappresentanti Pietro Luciani, Fabio Trugli con i collaboratori volontari, l’Amministrazione comunale, le Forze dell’ordine, tutte, la Croce Rossa e la Protezione Civile, per quanto di loro competenza.

(Angelo Gomelino)

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