GUIDONIA - Assalto al bar in via Tiburtina, in azione la banda dei maldestri

Tre ladri tentano di “strappare” le grate di protezione, ma la fune si spezza

Più che una scena action ricorda lo sketch da film comico. I ladri tentano di fare irruzione nel locale con la tecnica dello “strappo”, ma la fune si spezza e l’assalto finisce miseramente.

E’ accaduto all’alba di venerdì 28 giugno in via Tiburtina, a Guidonia Montecelio, una delle strade più trafficate del Lazio.

Il “Caffè Ricci Tiburtina” nell’area di servizio Ip è stato preso di mira all’alba di venerdì 28 giugno

Nel mirino dei malviventi è finito il “Caffè Ricci Tiburtina”, al chilometro 21 della ex statale, all’interno dell’area di servizio Ip adiacente al ponte della Bretella Fiano Romano-San Cesareo, all’Albuccione di Guidonia, zona densamente abitata e intensamente trafficata.

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I te malviventi armeggiano davanti alla grata d’ingresso del locale

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, i banditi si sono presentati con una Yaris grigia all’una e 45 di notte davanti al “Caffè Ricci Tiburtina”, inaugurato un anno fa e diventato subito un punto di riferimento per i clienti.

Le immagini del sistema di videosorveglianza hanno ripreso tre uomini coi volti travisati da bandane e cappucci, due indossavano giacchetti di colore rosa e grigio, mentre il terzo aveva una t-shirt bianca.

La fune spezzata agganciata alla grata di protezione del bar di via Tiburtina

Dal portabagagli hanno estratto una braca piatta, una di quelle funi per imbracature utilizzate per spostamenti di container, agganciando un’estremità alla grata del locale e l’altro capo alla scocca dell’auto.

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Una mossa che è rivelata azzardata perché quando l’uomo col soprabito rosa ha ingranato la marcia, la fune si è spezzata ma i balordi non si sono dati per vinti, hanno provato e riprovato.

A quel punto, all’una e 47 i malviventi si sono dileguati in direzione Roma.

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