GUIDONIA – Mancato rinnovo del contratto, scioperano i lavoratori dei Mercati Generali

Presidio davanti allo stabilimento della "Apofruit" al Car di Setteville

“Impegno, Sacrificio e Lavoro-Contratto dignitoso”.

Con questo slogan è in corso da stamane, lunedì primo luglio, uno sciopero dei lavoratori della Apofruit, impresa cooperativa specializzata nel commercio orto-frutticolo a livello internazionale con sede all’interno del Centro Agroalimentare Romano di Setteville di Guidonia.

Lo sciopero è stato proclamato da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil a causa del mancato rinnovo del contratto nazionale delle cooperative e consorzio agricoli. 

Al presidio dei lavoratori sono presenti i rappresentanti sindacali Luca Cioeta della Fai Cisl di Roma Capitale e Rieti e Angelo Della Vecchia della Uila Uil di Roma e Lazio.

In una nota i sindacati spiegano che lo sciopero fa seguito all’interruzione delle trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori dipendenti delle Cooperative e Consorzi agricoli, scaduto il 31 dicembre scorso, decisa durante la riunione plenaria a cinque mesi dall’apertura del negoziato tra Fai-Flai-Uila e Agci-Agrital, Fedagripesca-Confcooperative e Legacoop-Agroalimentare.

Le segreterie nazionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno giudicato assolutamente insoddisfacenti le risposte delle controparti rispetto alle rivendicazioni sindacali, soprattutto sul versante salariale.

I sindacati hanno inoltre ribadito la centralità dell’aumento economico in questo rinnovo, evidenziando che la richiesta, contenuta nella piattaforma sindacale, ha l’obiettivo di salvaguardare la crescita dei salari per il prossimo quadriennio, recuperando anche la perdita del potere di acquisto delle retribuzioni fortemente eroso dalla fiammata inflattiva degli ultimi anni.

“È necessario restituire dignità e valore alla professionalità e all’impegno di lavoratrici e lavoratori essenziali per la produzione delle eccellenze del nostro Made in Italy, come già dimostrato non solo durante il periodo della pandemia da Covid -19, che meritano risposte adeguate e utili al rinnovo del contratto anche nel comparto della cooperazione agricola – hanno dichiarato Fai, Flai e Uila – Auspichiamo che questo grido di rabbia e protesta consenta la ripresa del confronto su basi più costruttive”.

La delegazione trattante di Fai-Flai-Uila aveva già definito le iniziative di mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori, con il blocco degli straordinari e di tutte le flessibilità a partire da lunedì 17 giugno, assemblee in tutti i siti produttivi e la proclamazione di una giornata di sciopero nazionale di oggi, lunedì primo luglio.

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