Le immagini parlavano da sole e hanno indignato migliaia di cittadini (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
A sinistra, il parco di Ponte Lucano il 15 aprile, giorno dell’inaugurazione; a destra, le condizioni fino a ieri
Un parco pubblico da un milione e 800 mila euro inaugurato tre mesi fa e già ridotto ad una giungla: era ridotta così la nuova area verde adiacente il Mausoleo dei Plautii, a Ponte Lucano, riqualificata con un finanziamento di un milione 800 mila euro concesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri alla Città Metropolitana di Roma Capitale (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
La scalinata invasa da erbe infestanti
“Era” perché adesso le è stata restituita la dignità che merita.
Ieri, martedì 16 luglio, operai inviati dal Comune di Tivoli hanno infatti bonificato l’area dalla vegetazione incolta cresciuta dal 15 aprile, giorno di una inaugurazione in pompa magna con l’ex sindaco Giuseppe Proietti in prima linea accanto al sindaco della Città Metropolitana Roberto Gualtieri.
Gli operai al lavoro nel Parco di Ponte Lucano inaugurato ad aprile scorso
“Al lavoro per ripulire il parco di ponte Lucano – è il commento di Marco Innocenzi, sindaco di Tivoli dal 9 giugno scorso – Con l’Assessore Gianfranco Osimani ci siamo attivati per garantire che l’area verde, di competenza comunale, adiacente al Mausoleo dei Plautii sia ripulita , gradevole e vivibile da tutti i cittadini.
Ringraziamo gli abitanti che hanno segnalato l’incuria in cui versava il mausoleo.
L’area di Ponte Lucano con la tomba dei Plautii è un importante patrimonio per Tivoli, che negli anni è stato abbandonato all’incuria.
Non permetteremo che, anche alla luce dell’importante investimento concesso dalla Presidenza del Consiglio di Ministri, si possa disperdere ciò che è stato realizzato per renderlo nuovamente fruibile dalla collettività”.