GUIDONIA – Far West in via Tiburtina, il sindaco: “A Villalba un presidio fisso dell’Esercito”

Mauro Lombardo chiederà la convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica

Maggiore presenza delle Forze dell’Ordine e un presidio fisso dell’Esercito italiano.

E’ la soluzione proposta dal sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo per piazza della Repubblica, a Villalba, teatro ieri sera, sabato 27 luglio, dell’ennesima guerriglia urbana tra bande di immigrati (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

“Il gravissimo episodio di cronaca avvenuto sabato 27 luglio, a Villalba, con addirittura dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti posizionati su via Tiburtina per impedire il transito dei veicoli, rappresenta l’ultimo di una serie che abbiamo già rappresentato alle Istituzioni preposte a garantire la sicurezza nelle nostre città – scrive in un comunicato stampa il sindaco Lombardo – La rissa, che ha interessato più persone, rappresenta un comportamento sociale che non vogliamo e possiamo più tollerare. Rappresenterò questa deplorevole situazione di degrado, di nuovo, pure ai livelli sovracomunali affinché si individuino, congiuntamente, iniziative volte a riportare la tranquillità nella nostra comunità”.

Tra l’altro, è appena il caso di rammentare che, lo scorso anno, uno stesso identico fatto aveva interessato l’area di piazza della Repubblica.

Si rende, pertanto, necessaria, oltre a una maggiore e più visibile presenza delle Forze dell’Ordine, l’attivazione di un presidio fisso, con l’impiego di personale dell’Esercito italiano impegnato nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”.

Bisogna contrastare ed eliminare, con fermezza e autorevolezza, aree di perdurante illegalità. Ricordo, ad esempio, la presenza del campo nomadi abusivo nella frazione di Albuccione e i ripetuti furti che interessano, in particolare ma non solo, la frazione di Marco Simone e dintorni.

È urgentissimo implementare le iniziative volte alla prevenzione e alla repressione delle condotte illegali e violente. Non consentiremo, d’altronde, il ripetersi di comportamenti che minano la pacifica convivenza civile.

Quanto accaduto a Villalba ha creato una situazione di allarme sociale che deve trovare l’attivazione di servizi straordinari di controllo del territorio, da ripetere, poi, sistematicamente, per consentire l’individuazione di quanti si rendono protagonisti di condotte illecite.

Chiederò la convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per concordare una strategia di intervento che restituisca la serenità alla collettività.

Nel frattempo, ritengo opportuno, come richiesto da alcuni concittadini, programmare, al più presto, un incontro pubblico per individuare, insieme, una strategia condivisa che ci consenta di vivere in tranquillità la nostra quotidianità.

Anche perché, come riflessione di carattere generale, quanto accaduto a Villalba sarebbe ancora più grave se fosse una reazione alla intensificazione dei controlli comunali, presso esercizi commerciali e abitazioni private, avviati nelle ultime settimane in relazione allo sversamento dei rifiuti in strada specie nelle aree limitrofe e piazza della Repubblica”.

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